lunedì 10 dicembre 2018

Da Raw & co a Milano alla scoperta dei vini del Podere Sapaio, rossi carichi di storia per un aperitivo natalizio speciale

Entro da Raw Milano incuriosita dalla molteplicità di complementi di arredo che mi accolgono..un luogo magico, come trovarmi su una ruota panoramica e stupirmi meravigliata di dettagli che mi appaiono all’improvviso,. Così è RawMilano, uno spazio dove cammini meravigliandoti della molteplicità incredibile di oggetti, mobili e lampade, fermacarte e carte da lettera straripanti di fiori ed insetti,  di arredamenti più o meno vintage, di vernici d’arredo, di tessuti e innumerevoli carte da parati che trovi perfetti per connotare quella tavola o quella vetrinetta così anonima che hai al mare o in campagna.. è il risultato di una passione per l'universo dell'interior design e dell'architettura che da più di vent'anni Paolo Badesco, il fondatore, coltiva. Sali una scala e ti trovi, inghiottita in questo momento tra armadi e contenitori straboccanti di decorazioni natalizie, una piccola cucina dalle linee essenziali, che scopro essere di una piccola azienda Toscana.



mercoledì 5 dicembre 2018

Artigianalita' tutta italiana e passione danno vita ad un nuovo brand del lusso..ecco EMA-BIA e le sue creazioni ..

Ho conosciuto Emanuela in occasione della presentazione stampa del suo neonato brand, EMA-BIA e la sua storia intersecata con la travolgente personalità entusiasta mi sono piaciute. Emanuela ha coniugato passione e concretezza nel suo progetto, oltre a tanta artigianalita, il quid in più che io cerco sempre in un progetto o in una business idea..da un lato una famiglia, quella del marito, che vanta 40 anni di attività specifica nel mondo della stampa di tessuti naturali soprattutto seta, dall’altro la sua creatività e esperienza maturata nelle forniture di prodotto a grandi brand presenti in tutto il mondo, nella stampa della seta con creazione di collezioni con disegni e colorazioni. Cosi matura la sua business idea, ovvero dar vita ad un brand di accessori di moda che si legasse perfettamente al piacere e all’emozione che si prova quando si entra in contatto con la seta: un materiale prezioso, dai mille colori e disegni che affascina sempre sia visivamente che al tocco.

giovedì 29 novembre 2018

Doria 1905 ci incanta sulle note di un pianoforte a coda Steinway..la nuova collezione PE 19

Artigianalita’, cura dei dettagli, pezzi unici incredibilmente protagonisti di un contesto....che sia un pianoforte a coda Steinway and Sons che riempie qualsiasi ambiente togliendogli ogni parvenza di anonimita’ o un copricapo, che, nei suoi molteplici modelli e varianti di tessuto e colore, aggiunge una nota in più anche all'abito più scialbo, arricchendo contestualmente qualsiasi look. Questo il mio mood mentre provavo e visionavo i modelli dell’ultima collezione Primavera Estate 2019 di Doria 1905, un Made in Italy di cui andare davvero fieri, presentati presso il punto vendita milanese Griffa e Figli, luogo ricco di storia, ove arte e pura passione si intersecano piacevolmente lungo il filo di generazioni che lo conducono già dalla fine del XIX secolo.

mercoledì 21 novembre 2018

alla scoperta dell'olio extravergine di oliva...e di OlivYou, non solo e commerce, anzi!


Per una appassionata di olio extravergine di oliva quale sono io, sempre alla ricerca di piccoli produttori italiani che offrano un prodotto eccellente e lavorato solo seguendo certi standard, la conoscenza della realtà OlivYou è stata una sorpresa. Un portale nato da un progetto di circa un anno fa per far conoscere appieno quel territorio immenso tanto affascinante quanto poco esplorato che è appunto l’olio ...un prodotto che davvero rappresenta la nostra penisola e tutto il mondo del food ad essa legato..

martedì 6 novembre 2018

Ostriche e frutti di mare a domicilio....per il luxury fish basta un click...grazie ad I love ostrica,

Il profumo del mare a portata di click...un modo davvero innovativo per gustare un prodotto che potremmo definire insolito nel mondo degli acquisti on Line e delle consegne a domicilio. Eppure c’è chi ci ha creduto e ci consente di gustarlo comodamente seduti nel nostro salotto, musica soffusa, le bollicine in fresco e i flutes pronti ad accogliere gli ospiti, per una serata senza il fragoroso chiocciare tipico del locale pubblico: è in consegna un plateau di freschissime ostriche. Si, avete letto bene, ostriche.

sabato 20 ottobre 2018

Una gita fuori porta tra vigneti e piatti tipici.. shopping enogastronomico e passeggiate autunnali...Gavi e il suo territorio

Un sole ancora davvero caldo e temperature piacevoli, colline che scorrono ordinate, vigneti e castagne da raccogliere. Camminate e relax conditi da ottimi calici di vino bianco e sapori tipici nel piatto, i famosi ravioli in primis..siamo a Gavi in Piemonte tra monumenti ricchi di storia millenaria come il Forte, che domina l'abitato, il Portino, la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e altri reperti archeologici, circondati dai vitigni che portano appunto il nome del luogo.

Un paio di giorni a visitare cantine e fare scorta di vini per la propria! Ne ho visitata una proprio pochi giorni orsono: La Scolca, una delle più antiche e allo stesso tempo la più moderna... compie un secolo di vita è infatti stanno fervendo i preparativi per una festa di compleanno di quelle da ricordare! Un semplice credo: per ottenere un vino eccellente servono uve di pari livello, e quelle della azienda sono da anni quelle di Cortese, inventato proprio qui negli anni ‘50contro chi non credeva in un simile vitigno autoctono. Vigneti quasi monocultivar a circa 150-300 mi di altezza, tranne piccole produzioni di dolcetto e timorasso, circondano tutta la zona che comprende 11 comuni produttori di Gavi docg.
La Scolca con i suoi vigneti nelle più belle posizioni di Rovereto, e il suo Gavi Dei Gavi® rappresenta il vertice del vino che in questa microzona si produce e che in Italia è posizionato ad alto livello tra i vini di annata. In realtà il 75% delle oltre 600 mila bottiglie va all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Russia, un posizionamento solido e duraturo Grazie alla notorietà di un marchio che qui è riuscito da mezzo secolo a superare anche le annate brutte, complice anche una lavorazione mista meccanica e manuale che ha allungato la vita media del vigneto, mantenendo i suoi 50 ettari di ottima produzione di un Gavi fresco e fruttato oltre che particolarmente basso in solfiti. Infatti il cortese è povero di sostanze ossidabili e scopro che questo è stato uno dei motivi determinanti del loro successo estero, essendo il loro un vino che invecchia bene e che anni orsono non scontava i problemi legati alle difficoltà negli approvvigionamenti appunto da paesi lontani. Un beneficio legato proprio al dna delle loro uve e capito dai titolari che puntarono all’internazionalizzazione  sin dagli anni 60 del secolo scorso. La Scolca è l’unico produttore di “Gavi del comune di Gavi”, anche se ha ampliato la sua offerta con altre etichette oltre alla storica Black Label, ed ecco uno spumante e un Pinot nero al fine per saturare la propria capacità produttiva e incontrare le mutate esigenze del consumatore finale che chiede prodotti di diversa fascia di prezzo. 

lunedì 15 ottobre 2018

Il panettone tutto l’anno...perché no? Se poi abbiamo l’approvazione di Iginio Massari...


Sdoganare il panettone dalla tradizione che lo vuole sulle nostre tavole solo nel periodo natalizio si può, anzi si deve..di questo è assolutamente convinto il maestro pasticcere Iginio Massari mentre ci saluta durante la cerimonia di inaugurazione dello scorso 4 ottobre a Milano in corso Garibaldi 42 presso il temporary store dedicato al dolce che più rappresenta la città meneghina nel mondo.

sabato 13 ottobre 2018

Viaggio in Sicilia...sentire mediterraneo nei liquori Giardini d'Amore

Giardini d’Amore pare l’incipit di una fiaba di altri tempi e invece è la realtà anzi la quotidianità che accomuna l’avventura di tre ragazzi siciliani.
Una storia di delizie che qualche connotazione fiabesca ha, sin da quando Katia Consentino, oggi Responsabile Comunicazione Giardini d’Amore, Emanuela Russo, Responsabile Marketing e Giuseppe Piccolo, Responsabile Programmazione e Controllo, nel 2011 hanno deciso di rilevare un vecchio opificio di liquori artigianali in quel di Roccalumera (ME) e di lavorare fianco a fianco con l’anziano proprietario per alcuni mesi al fine di carpirne antiche ricette e tecniche di lavorazione della materia prima, sino ad essere talmente padroni della materia stessa da riuscire a modificare dosi ed ingredienti secondo il loro personale palato e le mutate abitudini dell'odierno esigente consumatore finale. Circondati da alambicchi e termometri, da botti e colini per filtrare, assaggio dopo assaggio i tre ragazzi hanno plasmato qualcosa che poco è paragonabile ai vecchi liquori qui un tempo prodotti.

sabato 6 ottobre 2018

Sapori di estate nel piatto...involtini di peperone agrodolci

Nulla di nuovo sotto la luce del sole probabilmente...questa è una ricetta che ho visto preparare dalla mamma innumerevoli volte e girerà in molteplici versioni sul web..... ma dato che il sole lo adoro e che questa ricetta coloratissima e ricca di profumi e sapori tipicamente estivi mi proietta ad assolati pensieri, appena prima che l’autunno ci porti via gli ultimi peperoni ancora carnosi e intrisi di caldo, compratene molti e preparatene tante falde che potrete surgelare e conservare per i grigi mesi che verranno... io lo faccio sempre..non sopporto i peperoni acquosi che mi offrono da qui alla prossima estate.. così ne ho acquistati tantissimi al rientro delle vacanze.. da un simpatico signore sulla strada di Pachino...proprio a km zero. Profumano di terra e sole.cosi come l’origano…
 


domenica 30 settembre 2018

Un dessert che profuma di Sicilia... biancomangiare o bavarese alla pasta di mandorla

Ogni viaggio è scoperta per me e la mia famiglia..anche il luogo che già ci ha accolto in precedenza, magari anche svariate volte, ha sempre conoscenze da trasferire e sapori nuovi da farci apprezzare... questa estate la Sicilia ci ha coccolato è fatto scoprire una zona che ancora non avevamo approfondito...il Ragusano e l’opulenza del suo Barocco. Base a Modica in un paio di bed and breakfast dove sentirsi a casa e dove consumare lunghe colazioni tra brioches e pane cunzato... granite alla mandorla o pistacchio e paste ricche di profumi e ingredienti eccezionali... come ogni anno al rientro dal mio amato sud ho riempito la valigia di sapori da riproporre per non subire troppo il rientro routinario e portare il sole nei contorni indistinti e nebbiosi della mia città ... tra questi ingredienti ne ho scelti un paio per la ricetta che vi propongo.. un biancomangiare preparato con i panetti di pasta di mandorla sul quale grattugiare qualche scaglia di granuloso cioccolato modicano, scelto nella versione con fleur de sel per contrastare la dolcezza estrema del dolce di mandorla.. la peculiarità di questo cioccolato è il procedimento di lavorazione della massa di cacao ottenuta dai semi tostati e macinati, che viene sempre mantenuta ad una temperatura massima di 35-40 °C così da non sciogliere i cristalli di zucchero che rimangono integri all'interno della pasta. Da qui la tipica consistenza granulosa al palato. Tante le varianti, dalla aggiunta di spezie tipo cannella, vaniglia, zenzero, peperoncino, sino a scorze di limoni o arancia siciliana e alla scelta di differenti percentuali di massa di cacao, mai comunque inferiore al 65%. 

I panetti di pasta di mandorle o pasta reale, ottenuti dalla lavorazione delle mandorle con miele sino ad ottenere appunto una pasta malleabile che viene utilizzata in molteplici ricette come nella preparazione di pasticcini alle mandorle o della frutta martorana ( che pare sia stata inventata nel convento palermitano della Martorana nel lontano 1100), sono purtroppo difficili da trovare dalle mie parti, al nord...ecco perche questa estate ne ho acqquistati una ventina prima della partenza, parte per fare l'amato latte di mandorla in casa e parte per altre ricette come quella che sto per proporvi. Ma veniamo alla ricetta appunto... che volendo potete completare sostituendo il cioccolato con una riduzione di frutti di bosco o di arancia amara o... a voi la scelta.

venerdì 14 settembre 2018

finite le vacanze.... in profumeria a farsi belle...il punto vendita Pinalli a Pavia ha cambiato look

Il ritorno dalle vacanze sa instillare un crescendo di tristezza...la routine da riprendere, mille cose da fare che avevamo rimandato nell’afa estiva, il bel colore ambrato della pelle che ci fa sentire più belli. Io personalmente sono pure metereopata, insomma vorrei vivere al mare e al sole...così la riapertura del punto vendita Pinalli in centro a Pavia e le coccole di un trucco personalizzato sono state una graditissima sorpresa ... gentilissime le ragazze che mi hanno altresì mostrato le novità di questo punto vendita completamente rinnovato. bello!
Io poi adoro le profumerie e i consigli beauty che sempre mi danno...vi ho già raccontato sul blog della catena Pinalli, attiva nel mondo della bellezza da oltre trent’anni. Lo store di Pavia ha ampliato la vendita con i brand: By Terry, Tom Ford Beauty, Neve Cosmetics, Jo Malone con i suoi profumi personalizzabili, Decorté, Filorga, Eisenberg. Fantastico il nuovo corner Mac Cosmetics, con i nuovi prodotti pensati per l’autunno, che ho provato in anteprima. 

venerdì 27 luglio 2018

Una giornata all’Acquatica Park ...divertimento e adrenalina...scivoli e montagne russe...tutto in piscina


Durante ogni viaggio che prevede un tragitto in tangenziale a Milano, i miei tre figli maschi frenetici ed entusiasti della vita scorgendo a pochi distanza mirabili scivoli colorati e immaginando un eden acquatico, si fanno promettere in cambio di meritati silenzi e lavastoviglie svuotate di portarli un giorno ad Acquatica Park... sognanti già si vedono catapultati a velocità supersonica dentro attorcigliati tunnel cullati da fiumi di acqua sotto il caldo sole estivo. Ebbene le promesse vanno mantenute e pochi giorni fa ho realizzato il loro sogno... timorosa di ciò che mi aspettava lo ammetto, temevo di impazzire mentre nervosamente dovevo correre loro dietro per non perderli e per reggere il loro veloci ritmi di discesa e risalita verso l’infinito e oltre!!
 

mercoledì 11 luglio 2018

Run for the Oceans e le nuove scarpe Adidas ...salviamo il pianeta...

Alzi la mano chi tra voi non è rimasto sconvolto innanzi alle immagini delle vere e proprie isole di plastica sporca che si stanno annidando in vari angoli dei nostri mari... o chi non ha urlato con rabbia leggendo della balena morta per aver inghiottito kg di plastica che pensava fosse cibo... lo scorso anno lungo amene località italiane, spiagge di sabbia bianca e mare cristallino, ho visto ed immortalato le più grandi dune di Europa..non di soffice impalpabile sabbia ma di sacchetti impilati di rifiuti soprattutto di plastica...orribili zavorre lasciate da ignoranti sfaticati che preferiscono non caricarsi i loro rifiuti dalla spiaggia ai bidoni predisposti e li abbandonano alla mercé della prima mareggiata che li traghetterà in giro per gli oceani... beh pare che finalmente ci stiamo risvegliando dal comodo letargo della noncuranza e ci stiamo consapevolizzando della gravità che tutto ciò apporta al nostro mondo, all’intero ecosistema, non solo quello marino. Chiudete gli occhi e pensate che per ognuno degli abitanti del pianeta terra si è accumulato ad oggi una tonnellata di rifiuti in plastica (dal sito Parley) e il 79% di questi è disperso nella natura...la buona notizia è che ancora si può fare qualcosa e cambiare il corso degli eventi. Bisogna sostanzialmente sincronizzare gli algoritmi sottostanti i modelli economici e di sviluppo con quelli relativi alla conservazione degli ecosistemi e per ottenere questi risultati tutti dobbiamo impegnarci, a partire da chi ha più potere nel creare proseliti ovvero artisti, attori, politici, giornalisti, stilisti etc.... Parley in questo senso ha già scatenato una vera onda mediatica che si ingrandisce a vista d’occhio e Adidas ha certamente contribuito alla causa. In primis ideando a livello mondiale una serie di eventi firmati adidas che permettono alle comunità di runners di contrastare l’inquinamento degli oceani . Quest’anno per ogni chilometro tracciato su Runtastic durante le varie date di corsa di Run For the Oceans previste (fino a un milione di chilometri), Adidas donerà un dollaro a sostegno dell’Ocean Plastic Program di Parley.

giovedì 14 giugno 2018

un beauty program per corpo, capelli e viso tutto naturale.... la linea Avivah è green come piace a me

Alzi la mano chi non è almeno incuriosito dal provare prodotti green, ovvero naturali, ottenuti da erbe od olii essenziali provenienti da agricoltura biologica, con estratti naturali, privi di siliconi, petrolchimici, o altre sostanze aggressive e nocive per la nostra pelle o i nostri capelli.. un interesse che ha preso il via qualche anno fa partendo dal mondo food, dalla tavola, e ha contaminato positivamente la cosmetica. Pensate che questo segmento di mercato, partito in sordina, ha raggiunto risultati pazzeschi coprendo alte percentuali del fatturato totale del settore cosmetico ed è in continua crescita, soprattutto nelle fasce di età tra i 20 e i 40 anni, quelle potenzialmente più attive. L’ eco friendly vince. 
Io, curiosa e attenta alle nuove tendenze soprattutto se possono aiutarmi a vivere meglio e ad essere meno impattanti sull’ambiente, ho provato la nuova linea di cosmetici naturali Avivah, da poco in vendita esclusivamente presso le profumerie Pinalli, una catena interregionale, nata in Emilia Romagna, di punti vendita di prodotti dedicati alla bellezza che è attiva da più di trent’anni nel settore beauty. Punti vendita in continua espansione grazie soprattutto ai servizi qualificati che offrono, sia in termini di assistenza mirata presso il punto vendita stesso, che nello shopping on line presso una profumeria virtuale da sogno, ormai una condizione indispensabile per crescere seriamente nella copertura dei mercati. Poter trovare referenze di ogni tipo che spaziano dal brand di lusso a quelli di fascia media ma comunque di qualità ha permesso a Pinalli di diventare uno dei leaders del panorama di distribuzione cosmetica italiana.

mercoledì 30 maggio 2018

il Giardino all'Italiana e l'Abbazia La Cervara a Santa Margherita ligure...un luogo incantato

Anni or sono, durante una delle mie corse di trekking mattutino sul pittoresco litorale che da Santa Margherita Ligure conduce a Portofino, notai un indaffarato andirivieni di persone e mezzi vari all’altezza dell’ultima curva appena prima dello scoglio che porta a Paraggi…la corsa ti permette di osservare, di annotare mentalmente dettagli e soprattutto di cogliere a 360 gradi quanto ti circonda. Da persona curiosa, quale sono, inforcai la ripida salita che conduceva ad una sorta di rudere a picco sul mare.  Celandomi dietro ad una cancellata, scoprii che stavano ristrutturando un grande complesso architettonico: l’Abbazia della Cervara, comprensiva di una chiesa sconsacrata, un chiostro cinquecentesco, la torre saracena innalzata intorno al 1500 per monitorare arrivi nemici, il corpo principale dell'edificio e uno splendido giardino all'italiana.



Dominante sul mare (che assume in questo punto colori davvero impressionanti, dal turchese al blu cobalto, e che a pochi metri di distanza nasconde un ricco parco marino) e posata sul monte, che qui pare innalzarsi dai flutti, si trova questa antica abbazia, costruita secoli fa, intorno al 1300, eppure riuscita a salvarsi dalle frequenti incursioni piratesche proprio grazie all’elevata posizione. Innumerevoli vicissitudini hanno interessato questo affascinante luogo; il susseguirsi di numerosi proprietari, pur avendone modificato e restaurato nel corso dei decenni stanze e decorazioni, ne hanno purtroppo permesso saccheggi e devastazioni.

mercoledì 2 maggio 2018

un classico della cucina italiana...gnocchi di ceci con sugo di pomodoro o di verdure o... a voi la scelta

Durante l’ultima edizione di Tutto Food Milano mi è stata regalata una confezione di ceci bio siciliani da parte di una azienda con la quale mi intrattenni per una lunga chiacchierata a tema farine, legumi e semi..ingredienti ormai entrati in maniera dirompente nella alimentazione quotidiana di parecchi di noi in quanto compendio di una scelta di vita sana. Direi anche dimostrazione palese di una cognizione diffusa del cibo come elemento curativo..legumi ricchi di proteine sane, sali minerali e fibre. Riposi quel dono nella dispensa... ma, ogni volta che aprivo l’armadietto delle farine e dei semi mi trovavo davanti agli occhi quel sacchetto di ceci e mi dicevo che dovevo utilizzarli per farne degli gnocchi. I miei figli amano i ceci e li propongo solitamente come primo piatto con la pasta o in insalata ma avevo voglia di farli loro assaggiare in versione differente.
Ammetto l’indecisione nella scelta della preparazione. Utilizzare solo ceci pressati in purea pur essendo idoneo per celiaci, rischiava di diventare troppo pesante e soprattutto troppo forte al palato come gusto ...aggiungere farina invece mi ispirava di più. Così ho fatto. Li ho lasciati in ammollo una notte e li ho cotti con erbe aromatiche e sapori, poi ho tenuto da parte il loro brodo di cottura. Una volta scolati li ho passati con l’attrezzo per schiacciare le patate e ho mescolato la purea ottenuta con farina e un po’ di acqua per gestire la consistenza del prodotto finale..Ne ho preparati parecchi pensando di surgelarli per averne anche in caso di emergenza fame dell’ultimo minuto, dato che cuociono davvero in fretta.

In verità sono stati divorati tutti perché le dosi per gli gnocchi sono più generose rispetto la pasta tradizionale e i miei maschi affamati ne hanno mangiati circa 200-250 a testa. Per 250 gr di ceci secchi cotti ho utilizzato circa 150 gr di farina e un uovo.. ho tenuto farina da parte per la spianatoia e il lavoro di impasto.  Nell’acqua di cottura ho aggiunto porro, carote, alloro, sedano...i tempi di cottura sono intorno le tre ore..

Una volta preparato l’impasto, creare con le mani dei lunghi cilindri del diametro di un cm circa..tagliarli in pezzi lunghi circa cm e posarli su una teglia ricoperta con carta forno infarinata....
I gnocchi andranno cotti in abbondante acqua salata e potranno essere conditi con sugo di verdure o di pesce...perfetti con gamberi. Io li adoro con totani e pomodorini...e una grattata di zenzero. i miei figli con sugo di pomodoro... ma anche con salmone..insomma un piatto versatile. fatemi sapere!!!



lunedì 23 aprile 2018

Al TOC: un market e un ristorante a Magenta. Un format che mi piace...materie prime selezionate e una cucina dove te le preparano all'istante..perfetto per grandi e piccini

Ogni volta che i concorrenti di Masterchef si recano nella famosa dispensa io rimango estasiata e sogno una incursione in un tale Eden, un luogo dove trovare cibo fresco e selezionato in base a parametri come il tipo di coltivazione, di alimentazione e stile di vita se si tratta di cibo animale, di sofisticazione e tecnica di preparazione se ci riferiamo ad un prodotto finito. Ecco io questa emozione l’ho sentita entrando per la prima volta al TOC.

giovedì 29 marzo 2018

un Safari e un pic nic...una gita davvero speciale per grandi e piccini. Safari Park a Pombia


Quando ho comunicato ai miei figli più piccoli che il giorno seguente invece di portarli a scuola li avrei portati in Africa erano increduli. Essendo dei grandi appassionati conoscitori e studiosi del mondo animale erano davvero eccitati e curiosi. Non sapevano che aspettarsi dal Safari Park dopo che ho comunicato loro la meta della nostra gita.

martedì 27 marzo 2018

un delizioso finger food salato per Pasquetta...con la focaccia pasquale


Conoscete la focaccia Pasquale? Io non la avevo mai assaggiata sino a pochi giorni fa. Così, appena mi è arrivato il pacco della azienda Fraccaro di Castelfranco Veneto che la conteneva non ho saputo resistere. La Focaccia Carta Verde Fraccaro.. wow!
La cucina echeggiava di un profumo inconfondibile di lievito e di prodotto da forno...odore di casa, tipico di quei prodotti che anche se definiti industriali hanno più le caratteristiche di artigianale. La forma ricorda un piccolo panettone colore giallo chiaro semplicemente ricoperto con alcuni fiocchi di zucchero delicato. Per me che non amo particolarmente i dolci, soprattutto se esageratamente ricchi di ingredienti, direi una piacevole sorpresa. Mentre assaggio scopro che questo dolce tipico Pasquale ha antiche radici: era in passato il tipico dolce Pasquale dei poveri, ottenuto semplicemente aggiungendo ad un impasto base lievitato, tipo quello da pane, delle uova, zucchero e burro...niente canditi o mandorle per intenderci.. ancora oggi la azienda dolciaria Fraccaro lo produce così, peraltro non solo in questo periodo dell’anno, partendo da prezioso leggero lievito madre e rispettando i dovuti tempi appunto di lievitazione che conferiscono la tipica soffice alveolatura al prodotto finito. Non essendo molto dolce io ho pensato di utilizzarne la calotta centrale per dei finger food salati perfetti per un pic nic davvero chic...due bollicine e il gioco è fatto. La focaccia pasquale ben si è prestata per questa preparazione..il salmone affumicato si accoppia con il dolce non marcato della focaccia e con la crema di pistacchi salata…curiosi? Allora provatela!!! La parte che ho eliminato, per intenderci quella ricca di zuccheri nella glassatura può essere utilizzata per un dolce....basterà bagnare leggermente l’impasto con un liquore a vostro piacere, adagiarlo sul fondo di un calice da champagne, coprirlo con una soffice crema chantilly e delle fragole tagliate al momento....

L’azienda produce anche soffici Veneziane e la Fugassa Imbriaga, un dolce lievitato leggero ed aromatico, arricchito con un’emulsione di Brandy e distillato di agrumi.

Ingredienti…

sabato 17 febbraio 2018

pesto che passione..se amate questo condimento ecco il contest che fai per voi...il Campionato mondiale di Pesto

Il profumo di basilico fa primavera..almeno secondo me. Io lo pianto sul balcone e controllo la crescita di queste profumate foglioline con l’eccitazione di un bambino che vede per la prima volta la neve..scelgo solo il basilico ligure dop ...molto più dolce ed aromatico, a foglia piccola, quello perfetto per prepararmi il pesto da me..aggiungo olio extravergine di oliva, pinoli rigorosamente italiani, parmigiano reggiano e poco pecorino..niente aglio perché a casa mia lo preferiamo così..ne preparo tanti vasetti non appena il basilico cresce.poi li congelo per sentire il profumo ed il gusto di questo amato condimento anche durante i mesi invernali quando ovviamente non ho a disposizione il basilico fresco. E voi lo preparate il pesto? Avete una ricetta segreta? La giusta combinazione di ingredienti? Li pesate? Oggi vi presento un contest che potrebbe interessarvi! 

A colpi di pestello e mortaio potrete cimentarvi nella preparazione del vostro pesto e partecipare alla Selezione del Campionato mondiale di Pesto, martedì 20 febbraio! 


Una occasione imperdibile! Affrettatevi allora ad inviare le vostre candidature all’indirizzo mail qui allegato! Chi preparerà la salsa migliore, a insindacabile giudizio di Roberto Panizza e Carlo Antola, giudice d’onore, parteciperà di diritto alla finalissima nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, sabato 17 marzo, patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova stesso. Che aspettate?? 

Il tutto avrà una location speciale, un luogo che conosco da tempo e adoro..Teatro7Lab...un tempo era anche ristorante, ancora ne ricordo una delle prime cucine a vista..ora è invece una eclettica scuola di cucina dove si intersecano storie e vite di chef e aspiranti cuochi che intorno ad un tavolone imparano l’arte culinaria e degustano insieme quanto realizzato. Al termine della gara di martedì 20 febbraio i partecipanti alla selezione ceneranno appunto insieme con un menu basato su piatti della tradizione ligure preparato dal resident chef Alessandro De Santis!! questo è il mio pesto..vi piace???


Per iscrizioni e informazioni:
02-89073719

mercoledì 14 febbraio 2018

All’ombra della Madonnina del Duomo di Milano, ho provato per voi il 7’s Gio’, ristorante e bakery, colazioni e molto altro.


Perdonatemi l'inglesismo ma il mio primo pensiero appena varcata la soglia del 7’s Gio’ e’ stato di un locale multitasking..ora vi spiego il perché. L’ho conosciuto di recente in una Milano grigia e piovosa, con quella tipica pioggerellina meneghina umida e plumbea, così fine che ti entra nelle ossa e ti fa sognare tepore e relax tanto da spingerti a ricercare da sotto l’ombrello una nicchia allettante sia per la location che per il cibo proposto..
Un ingresso piccolo che ti trasmette il calore di un locale casalingo e non di un caotico rifugio per miriadi di turisti in cerca di cibo in una delle piazze certamente più famose del mondo intero, piazza Duomo a Milano.

venerdì 26 gennaio 2018

Paccheri ripieni con funghi porcini ...una cena tranquilla tra amici

Vi capita mai di dover preparare un pranzo per amici e volete coccolarli con qualcosa di buono ma allo stesso tempo avete il desiderio di sedervi a tavola con loro, un calice di vino e tante chiacchiere senza la noia di alzarsi ogni due minuti a controllare la cottura delle varie portate...ecco trovo che i paccheri ripieni siano davvero una soluzione azzeccata...versatili , possono essere riempiti dando sfogo alla fantasia..addirittura se il ripieno fosse corposo come quello che vengo a presentarvi saranno un piatto unico..
Questa ricetta è nata in montagna, luogo dove trascorro parecchio tempo anche durante l’estate. Li trovo materie prime davvero eccezionali e diventa sicuramente più semplice comporre piatti gustosi. Dal formaggiaio il profumo del burro inebria in mezzo a formaggi d’alpeggio e ricotte freschissime, mentre il macellaio ha una vetrina meravigliosa...i miei figli amano partire la mattina presto con il nonno per andare a cercare funghi. Raccolgono solo finferli e porcini, soprattutto per motivi di sicurezza..pur conoscendo abbastanza bene i funghi mio padre non si fida. Se sono abbondanti li congelo così da utilizzarli durante le stagioni invernali....come ora. Ecco questo sono gli ingredienti del piatto...il pacchetto sceglietelo di qualità, trafilato al bronzo. Io ho scelto quelli lisci per questa ricetta.. e un calice di ottimo rosso. 


PACCHERI RIPIENI

Paccheri gr 500, funghi (mix di porcini, finferli) gr 400, salsiccia spellata gr 300, ricotta fresca gr 400, un cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in acqua, 2 porri, latte, farina e burro per la preparazione della besciamella, parmigiano, olio, vino bianco secco un bicchiere. 
Stufare i porri tritati in olio, aggiungendo poca acqua per farlo stufare. Quando sono asciutti unire la salsiccia sbriciolata, rosolarla quindi sfumare con vino bianco. Appena il vino si asciuga togliere dal fuoco quindi tritare nel tritatutto e rimettere in padella, unendo il concentrato, sale, pepe e per ultimo i funghi tritati a piccoli pezzetti. Preparare una besciamella morbida. Cuocere nel frattempo i paccheri in abbondante acqua salata e scolarli a metà cottura. Quando il composto è freddo, unire la ricotta e il parmigiano grattugiato. Spalmare la besciamella sul fondo di una teglia. Mettere i paccheri in piedi sulla teglia e riempirli con il ripieno utilizzando un sac-a-poche.

Coprire con altra besciamella, parmigiano e timo sfogliato.
Infornare per 25-30 minuti a 180°C. Grigliare per pochi minuti alla fine.