martedì 29 settembre 2015

Stay calm and visit Fab Food..Expo 2015 con tre figli..si può !

Metti nelle mani di un bambino un gioco interattivo e multimediale e lui capirà in un nanosecondo come muoversi. Pazzesco. Vivo nella mia dimensione quotidiana questa realtà e sottoscrivo che per catturare l'attenzione dei bimbi 2.0 per un tempo superiore ai 5 minuti è fondamentale coinvolgerli e farli interagire con il mezzo. La mostra di Confindustria, Fab Food, alla scoperta della fabbrica del gusto italiano, ha centrato l'obiettivo. Anche grazie al supporto della genialità del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. 

venerdì 25 settembre 2015

Sinfonia mediterranea al tramonto di fine estate. Tanopassamilolio

Suoni il campanello in questo angolo della caratteristica Milano dei Navigli brulicante di locali storici e nuove aperture, più o meno modaioli e comunque stracolmi di festanti rumorosi avventori e ti apre la porta lui. Entri nel suo salotto e ti sembra di essere stato catapultato in una frazione di secondo in una silente dimora di campagna, signorile, lontana dal battito metallico dei vecchi tram che percorrono le vie intorno. Con tanto di ovattata ed ermetica sala per fumatori e chiacchiere, ricolma di ricercati sigari ed etichette di blasonati whisky e liquori. Comode poltrone che evitano la sigaretta sul marciapiede nelle gelide notti padane. Sei da Tanopassamilolio, ristorante milanese da una, ma ne meriterebbe sicuramente un'altra, stella Michelin. Lui, il padrone di casa, con i suoi meritatissimi riconoscimenti giustamente in mostra, e' Tano Simonato.

 Non si limita ad accoglierti per poi fuggire discretamente in cucina per coordinare l'uscita delle meraviglie che sfileranno sulla tavola a breve, ma con pazienza e dovizia di particolari spiega ogni singolo piatto, cura personalmente la riuscita delle foto che lo rappresenteranno e non si defila neppure innanzi a domande tecniche di quattro curiose bloggers, ma anche di qualsiasi commensale, riguardo i segreti di esecuzione degli stessi. Lui si accomoda anzi anche al tavolo, per carpire le sensazioni dei commensali, il loro piacere.

venerdì 18 settembre 2015

Ancora Nergi..in un dolce che profuma di spezie..

Una colazione sana, gustosa, ricca di energia, vitamine, sali minerali, fibre e sorrisi..pronti!!

Vi ho parlato di Nergi un paio di giorni fa promettendo una ricetta per un dolce a fine pasto dopo l'insalata che vi ho proposto. Promessa mantenuta. Ve la mando a colazione poi scegliete voi in quale momento della giornata gustarla. La dolcezza del Nergi si sposa perfettamente con il retrogusto un po' amaro della frolla al cacao. La marmellata di albicocche preparata in casa con i frutti succosi del giardino aromatizzata al cardamomo, cotta in forno sulla crostatina ha profumato la casa. Ho pensato a crostatine mono porzione ma potete anche realizzare dei cuori di frolla da coprire con un velo di marmellata e disporre come una millefoglie terminante con rondelle sottilissime di Nergi. Ovviamente la ricetta della marmellata e della frolla sono quelle della nonna e della mamma..i dosaggi classici!

mercoledì 16 settembre 2015

Super eroi! Si può! Naturalmente con super Nergi...sorpresa!Sorprenditi soprattutto

ITu l'hai mai provato il Nergi?? Una pubblicità di tanti anni fa invogliava ad assaggiare un nuovo prodotto disponibile sugli scaffali del supermercato e quando mi hanno raccontato la favola di questo frutto dalle molteplici virtù e proprietà nutritive, mi è balzata alla mente quella frase..tu l'hai mai provato..?? La curiosità ammetto fosse notevole dato che prima del pacchettino da aprire appena consegnato a casa, mi avevano inviato mail e informazioni al riguardo..bazzicando sul web leggevo indizi sul gusto di questo piccolo frutto nuovo, un baby kiwi...tutto italiano...piemontese per l'esattezza!! Bio e naturale! La curiosità è donna dicono e io non nascondo la mia al riguardo. 

venerdì 11 settembre 2015

Polpo pescato e cucinato! Gioia per i miei bimbi! Un sugo speciale coni fusilli di grano saraceno

Metti che i tuoi figli dopo ore in mare, con le spalle bruciate dal sole nonostante la crema protettiva, con le dita sciolte per il troppo tempo trascorso in acqua ti urlino che hanno visto un bel polpo di scoglio e stanno per pescarlo e tu col sorriso forzato alzi lo sguardo verso di loro e dici ma certo per incoraggiarli..e quelli dopo 10 minuti neanche ti arrivano ai piedi col polpo intrecciato alle loro dita, catturato senza fiocina o uncino ma con un retino e le mani, con uno sguardo fiero quasi eroico, il compiacimento stampato in ogni zigomo e muscolo del viso, in attesa del coro di plausi e di ooohhhh da parte non solo di mamma ma dell'intera spiaggia e della miriade di bimbi presenti impazziti e un po' gelosi..mai avrei creduto possibile simil impresa e invece li ho evidentemente sottovalutati! Non di dimensioni enormi suvvia, ma sufficiente per un sugo super..

sabato 5 settembre 2015

Sapore di mare..sapore di sud..con un pizzico di Emilia . Storie divacanze e ravioli




Dal chiosco della spiaggia, acqua cristallina che lambisce i piedi, sabbia bianca, si avvicina il venditore di granite. I bimbi giocano tra le onde da ore e io cerco di leggere una pagina del mio libro senza che qualche richiesta o urla di liti tra figli mi interrompa..utopia. Finalmente al mare, quello vero, quello dove vorrei svegliarmi ogni mattina, tuffarmi, venti minuti di bracciate prima di iniziare il turbinio quotidiano. Lo sogno, immagino, anelo tutto l'anno. Io che amo il mare, il sole, il caldo. Che ovunque vada, cerco la caletta, l'angolo selvaggio, le sfumature di turchese, la nuotata perfetta. Amo svegliarmi la mattina con la certezza assoluta della presenza del sole. Col profumo di erba secca, di finocchietto e aglio selvatico, rosmarino agli angoli delle strade. Assioma del Sud Italia e isole dove anche la nuvoletta passa in fretta. Ah, quanto di più lontano da certi risvegli col cielo cupo e il sole spento tipici delle spiagge a me vicine geograficamente, pur se comode da raggiungere, e di quei giorni interminabili che ti obbligano ad inventarti di tutto pur di sfuggire alla pioggia di tristezza che ti soprassale. Una vera metereopata eh..