martedì 27 giugno 2017

Tuttofood 2017.. Una settimana densa di appuntamenti in una Milano capitale del mondo food...

Appena conclusa una vera maratona meneghina tutta da mangiare, la città si conferma un vero importante punto di riferimento per il mondo food..un tourbillon di eventi ai quattro poli della Milano non più da bere ma da mangiare, purtroppo spesso in contemporanea, che si sono susseguiti per dieci giorni gourmet. La Milano week and food ha registrato il tutto esaurito tra cooking show, assaggi, degustazioni, conferenze, flash mob come quello della scuola della Cucina Italiana in piazza Cadorna, Taste of Milano con la cucina stellata alla portata di tutti, corsi e laboratori per grandi e piccini sino alla edizione 2017 di Tutto Food e ad una conferenza tenuta da Barack Obama sul tema nutrizione e sprechi. Presenze numerosissime e interesse fortissimo hanno consacrato Milano la capitale internazionale non solo del design ma ora anche del food. Chapeau a chi ci crede da tempo ed ha investito su questa linea. La Milano Food city e' una realtà.

Evento trainante da varie edizioni e' stato Tuttofood2017, presso la fiera di Rho, una vetrina appetitosa per tante aziende serie che fanno del Made in Italy un vero orgoglio. Magari piccole aziende a conduzione familiare o quasi che meritano invece la possibilità di affacciarsi a mercati internazionali ove proporre i loro prodotti e la qualità unica della nostra penisola: questo soprattutto è Tuttofood dal mio punto di vista. Ho assistito personalmente all' affollamento presso vari stands visitati di buyers provenienti da tanti paesi, desiderosi di avere notizie sui prodotti e sui metodi di lavorazione piuttosto che ovviamente di assaggiare. Un crocevia impressionante...grazie ad una formula che si evolve a ogni edizione aggiungendo nuovi settori, nuove proposte, focalizzandosi sui segmenti e target a maggiore crescita e aggregando competenze specialistiche da tutto il mondo agroalimentare. 
 

Tanti appuntamenti specializzati sotto lo stesso tetto, ben 180mila mq di superficie per accogliere oltre agli espositori anche una fitta agenda di eventi mirati alla divulgazione della ricerca sull'alimentazione (spazio Nutrizione), che assurge appieno al suo ruolo anche medico curativo. 
E ancora la partnership con Seeds&Chips che porta in fiera il Global Food Innovation Summit e ci presenta una schiera interessante di start-ups, aziende, università e istituzioni protagoniste della rivoluzione agrifoodtech 4.0, oltre che di contenuti di conoscenza di alto livello. A Seeds&Chips l’ospite d’onore è Barak Obama, 44° Presidente degli Stati Uniti d’America.

Nuove aree dedicate alla frutta e verdura e a prodotti innovativi ad esse legati. Accordi con le catene più importanti della grande distribuzione che si fa sempre più portavoce di tempi legati alla alimentazione e che spinge una costante collaborazione appunto tra produttore e distributore finale che si fa portavoce di rinnovate esigenze alimentari e di packaging da parte dei consumatori. 

La mia prima impressione è di una notevole presenza di aziende impegnate seriamente a trasferire in un cibo relativamente di massa degli ingredienti di qualità ...il junk food io non l'ho visto..anche prodotti che possono far storcere il naso ad alcuni puristi del sano, bio, fattori casa etc, si sono presentati con una nuova veste...la merendina per i bimbi contiene olio extravergine e farine meno raffinate magari mescolate con altri cereali nobili, l'agricoltura biologica offre ad esempio un riso nettamente superiore come gusto e tenuta di cottura, o ancora tanti semi e legumi così preziosi per tenere a bada la glicemia e per fornire elementi nutrizionali preziosi anche per coloro i quali per scelta personale o per effettivi problemi allergici non possono cibarsi di alcuni prodotti.
Ho apprezzato personalmente lo spazio dedicato ad un vanto della nostra terra ovvero l'olio extravergine di oliva che va assolutamente tutelato dell'invasione di etichette di dubbia provenienza. I nostri produttori me ne fanno degustare di eccellenti e io che amo anche il lato estetico ovviamente passo dai ragazzi di Muraglia per ammirare la nuova collezione di orci dipinti a mano a tema pesci colorati e i nuovi olii aromatizzati sedano, zenzero, limone e peperoncino che vanno ad affiancare le linee più tradizionali monocultivar più o meno intense ( www.muraglia.com) ..due taralli ai semi di finocchio ed un bicchiere di vino prima di passare da Petti mentre inizia lo showcooking dello chef Max Mariola che delizia il pubblico con una ricetta a base della profumata salsa di pomodori 100%toscani..
Giusto per rimanere in tema di salsa di pomodoro anzi degli amati pomodorini pachino ecco che allo stand Agromonte la bottiglia di passata diventa super fashion, vestita di pizzi e trine che ricordano i tipici ricami siciliani.. E davanti ad una Fiat 500 addobbata come per una processione nella assolata Sicilia mi presentano il nuovo packaging e le nuove salse al basilico, al peperoncino sempre con i preziosi sugosi pomodorini! ..storie di piccole aziende che riescono ad imporsi sul mercato grazie a dedizione, innovazione e bontà..dal profondo Sud portano sapori e tradizione ovunque..
Rosso pomodoro che mi fa venire voglia di bianco mozzarella..di quelle che tagli e sprigionano profumo di latte ...quante ne ho assaggiate a tutto food...saporite e pastose, come quelle di 
e del Caseificio Giordano che abitualmente compro essendo per me praticamente a km zero, ve ne ho parlato in precedenti posts...
per restare in tema mi fanno assaggiare una pizza croccante il cui impasto ha la firma delle amate farine Varvello, ricche di preziose fibre solubili e a basso indice glicemico.
In tema di farine ho davvero apprezzato l'impegno nella ricerca e utilizzo di grani nobili, sani, con ridotto impatto sulla glicemia e magari gluten free e bio.
Farine che curano...Il Molino Filippini mi ha piacevolmente stupito per la passione e la professionalità, azienda di Teglio in Valtellina, che cura ogni minimo dettaglio nella scelta di materie prime genuine, nella continua innovazione dei processi produttivi, nel controllo qualità e nel loro utilizzo in una svariata proposta commerciale,  che spazia da farine con e senza glutine, preparate con diversi tipi di cereali, alla pasta di grano saraceno bio, ai legumi bio e alle farine realizzate con gli stessi..sino alle proposte di cereali per la colazione..una di quelle aziende italiane che meritano di essere menzionate per come lavorano e anche per come ti accolgono allo stand col sorriso, la dedizione e la gentilezza, per nulla scontate altrove..

Una miriade di pasta per rimanere in tema cereali..compresa quella originalissima al caffè proposta dalla azienda in collaborazione con Kimbo..ah l'inventiva partenopea e' unica!! I primi a offrire sul mercato due eccellenze del loro territorio in questo piacevole connubio, la storica professionalità del pastificio che opera da tre generazioni in questo settore e ha riconoscimento IGP, 150 formati diversi di pasta e ben 24 brevetti tra cui una originalissima forma a pentolino che può essere utilizzata come recipiente per un finger food, e il rinomato caffè Kimbo qui utilizzato dopo essere stato tostato e polverizzato. 
Rimanere folgorati dalla quantità di aziende che producono riso..si può! Ma ne ho conosciuto uno che ancora non avevo provato, il Nerone, un riso nero dal Chicco più grande e che non si apre in cottura, ha una maggiore durata una volta cotto e ovviamente è bio..me lo propone l'azienda familiare Cascina Belvedere di Vercelli, che comunque offre numerose qualità di riso e lo esporta in ben 36 paesi nel mondo..
Ancora farine...pizza!!!


Potrei proseguire all'infinito..alla prossima!
www.tuttofood.it
www.agromonte.it
www.molinofilippini.com
www.lafabbricadellapasta.it
www.caseificiogiordano.it
www.farinevarvello.com
www.frantoiomuraglia.it
www.ilpomodoropetti.com
www.biscottificiorossi.it
www.cascinabelvedere.com


domenica 4 giugno 2017

Frutta d'estate nella merenda o colazione..muffins con farina di riso e ciliegie di Vignola

Ho già scritto una ricetta per preparare i muffins su questo blog. Quella che sto postando ora è davvero simile. Qualche giorno fa aspettavo amici per un giro in bicicletta insieme con bimbi al seguito e mi sono resa conto di non avere una merenda da offrire. Domenica pomeriggio alle due...apro il frigo e niente burro, solo un uovo..niente farina in dispensa, lo so pare assurdo a casa mia, sempre ricolma di cibo ma dovevo fare la spesa quella mattina e un inconveniente me lo aveva impedito..mi sovviene che devo avere ancora una confezione di farina di riso Riso Buono che mi rimaneva dalla recente visita alla riseria La Mondina a Casalbeltrame, di cui ho già raccontato, e un po' di semola rimacinata..delle ciliegie succosissime di Vignola, e il guizzo della sperimentazione..in fondo bastava aumentare la dose di liquidi dato che le farine poco o per nulla glutiniche altrimenti non si riescono a lavorare facilmente..ne parlavo proprio pochi giorni prima con il pastry chef Pier Zuccalla del Biscottificio Rossi presso il loro stand di Tuttofood, sempre sorridente nel dispensare consigli culinari, oltre che la mente inventrice dei biscotti e dei dolci che si possono degustare ed acquistare presso il Biscottificio stesso e che sono a base di svariate tipologie di farine di Riso Buono. Ho sfornato 20 muffins per 6 persone e dopo pochi minuti erano terminati...presumo siamo stati apprezzati. Avevo anche alcune gocce di cioccolato e le ho aggiunte prima di infornare.

Muffins con farina di riso Riso Buono, ciliegie e gocce di cioccolato..

120 gr di farina di riso Riso Buono, 80 gr di farina di semola rimacinata , 250 gr di latte, 120 gr di ciliegie snocciolate, 50 gr di gocce di cioccolato, 120 gr di zucchero di canna, 70 gr di olio di mais o di riso, lievito chimico una bustina, un uovo.

Setacciate le due farine con il lievito e amalgamatevi lo zucchero. Battete l’uovo in una terrina. Aggiungeteci l'olio. Unite, mescolando bene, alla farina e zucchero quindi versate poco alla volta il latte. Tagliate a pezzi le ciliegie avendo cura di conservare il succo che si verrà a creare durante tale operazione. Aggiungete all'impasto le ciliegie e il loro succo. Distribuite il composto negli stampini al silicone oppure nei pirottini di carta per muffins.
Aggiungete qualche goccia di cioccolato in ogni pirottino. Coprite a piacere con una spolverata di zucchero di canna e infornate a 180°C, facendo cuocere per circa 20 minuti finché i muffin saranno gonfi e dorati. Fate riposare per 5 minuti prima di sfornarli.