Anni or sono, durante una delle mie corse di trekking mattutino sul pittore sco litorale che da Santa Margherita Ligure conduce a Portofino, notai un indaffarato andirivieni di persone e mezzi vari all’altezza dell’ultima curva appena prima dello scoglio che porta a Paraggi…la corsa ti permette di osservare, di annotare mentalmente dettagli e soprattutto di cogliere a 360 gradi quanto ti circonda. Da persona curiosa, quale sono, inforcai la ripida salita che conduceva ad una sorta di rudere a picco sul mare. Celandomi dietro ad una cancellata, scoprii che stavano ristrutturando un grande complesso architettonico: l’Abbazia della Cervara, comprensiva di una chiesa sconsacrata, un chiostro cinquecentesco, la torre saracena innalzata intorno al 1500 per monitorare arrivi nemici, il corpo principale dell'edificio e uno splendido giardino all'italiana.
Dominante sul mare (che assume in questo punto colori davvero impressionanti, dal turchese al blu cobalto, e che a pochi metri di distanza nasconde un ricco parco marino) e posata sul monte, che qui pare innalzarsi dai flutti, si trova questa antica abbazia, costruita secoli fa, intorno al 1300, eppure riuscita a salvarsi dalle frequenti incursioni piratesche proprio grazie all’elevata posizione. Innumerevoli vicissitudini hanno interessato questo affascinante luogo; il sussegu irsi di numerosi proprietari, pur avendone modificato e restaurato nel corso dei decenni stanze e decorazioni, ne hanno purtroppo permesso saccheggi e devastazioni.