mercoledì 30 maggio 2018

il Giardino all'Italiana e l'Abbazia La Cervara a Santa Margherita ligure...un luogo incantato

Anni or sono, durante una delle mie corse di trekking mattutino sul pittoresco litorale che da Santa Margherita Ligure conduce a Portofino, notai un indaffarato andirivieni di persone e mezzi vari all’altezza dell’ultima curva appena prima dello scoglio che porta a Paraggi…la corsa ti permette di osservare, di annotare mentalmente dettagli e soprattutto di cogliere a 360 gradi quanto ti circonda. Da persona curiosa, quale sono, inforcai la ripida salita che conduceva ad una sorta di rudere a picco sul mare.  Celandomi dietro ad una cancellata, scoprii che stavano ristrutturando un grande complesso architettonico: l’Abbazia della Cervara, comprensiva di una chiesa sconsacrata, un chiostro cinquecentesco, la torre saracena innalzata intorno al 1500 per monitorare arrivi nemici, il corpo principale dell'edificio e uno splendido giardino all'italiana.



Dominante sul mare (che assume in questo punto colori davvero impressionanti, dal turchese al blu cobalto, e che a pochi metri di distanza nasconde un ricco parco marino) e posata sul monte, che qui pare innalzarsi dai flutti, si trova questa antica abbazia, costruita secoli fa, intorno al 1300, eppure riuscita a salvarsi dalle frequenti incursioni piratesche proprio grazie all’elevata posizione. Innumerevoli vicissitudini hanno interessato questo affascinante luogo; il susseguirsi di numerosi proprietari, pur avendone modificato e restaurato nel corso dei decenni stanze e decorazioni, ne hanno purtroppo permesso saccheggi e devastazioni.

mercoledì 2 maggio 2018

un classico della cucina italiana...gnocchi di ceci con sugo di pomodoro o di verdure o... a voi la scelta

Durante l’ultima edizione di Tutto Food Milano mi è stata regalata una confezione di ceci bio siciliani da parte di una azienda con la quale mi intrattenni per una lunga chiacchierata a tema farine, legumi e semi..ingredienti ormai entrati in maniera dirompente nella alimentazione quotidiana di parecchi di noi in quanto compendio di una scelta di vita sana. Direi anche dimostrazione palese di una cognizione diffusa del cibo come elemento curativo..legumi ricchi di proteine sane, sali minerali e fibre. Riposi quel dono nella dispensa... ma, ogni volta che aprivo l’armadietto delle farine e dei semi mi trovavo davanti agli occhi quel sacchetto di ceci e mi dicevo che dovevo utilizzarli per farne degli gnocchi. I miei figli amano i ceci e li propongo solitamente come primo piatto con la pasta o in insalata ma avevo voglia di farli loro assaggiare in versione differente.
Ammetto l’indecisione nella scelta della preparazione. Utilizzare solo ceci pressati in purea pur essendo idoneo per celiaci, rischiava di diventare troppo pesante e soprattutto troppo forte al palato come gusto ...aggiungere farina invece mi ispirava di più. Così ho fatto. Li ho lasciati in ammollo una notte e li ho cotti con erbe aromatiche e sapori, poi ho tenuto da parte il loro brodo di cottura. Una volta scolati li ho passati con l’attrezzo per schiacciare le patate e ho mescolato la purea ottenuta con farina e un po’ di acqua per gestire la consistenza del prodotto finale..Ne ho preparati parecchi pensando di surgelarli per averne anche in caso di emergenza fame dell’ultimo minuto, dato che cuociono davvero in fretta.

In verità sono stati divorati tutti perché le dosi per gli gnocchi sono più generose rispetto la pasta tradizionale e i miei maschi affamati ne hanno mangiati circa 200-250 a testa. Per 250 gr di ceci secchi cotti ho utilizzato circa 150 gr di farina e un uovo.. ho tenuto farina da parte per la spianatoia e il lavoro di impasto.  Nell’acqua di cottura ho aggiunto porro, carote, alloro, sedano...i tempi di cottura sono intorno le tre ore..

Una volta preparato l’impasto, creare con le mani dei lunghi cilindri del diametro di un cm circa..tagliarli in pezzi lunghi circa cm e posarli su una teglia ricoperta con carta forno infarinata....
I gnocchi andranno cotti in abbondante acqua salata e potranno essere conditi con sugo di verdure o di pesce...perfetti con gamberi. Io li adoro con totani e pomodorini...e una grattata di zenzero. i miei figli con sugo di pomodoro... ma anche con salmone..insomma un piatto versatile. fatemi sapere!!!