giovedì 16 novembre 2023

Quando il nome inganna...la Torta Mantovana di Artusi, un merenda golosa

Questa torta mi proietta nel profumo della cucina della mia mamma che me la preparava spessissimo quando ero piccola e poi ha iniziato a farlo anche per i suoi nipoti! Che ovviamente la adorano! A quell’epoca noi abitavamo in provincia di Mantova e io pensavo erroneamente che fosse una ricetta proprio di quel luogo dato il nome che porta! Torta Mantovana! E invece si tratta di una ricetta della tradizione toscana, portata a Prato dal famoso scrittore e gastronomo pellegrino Artusi! 


Non si sa se fu Isabella d’Este, marchesa di Mantova, che fermandosi a Firenze dono‘ alla citta' questa ricetta tipica della sua residenza o se invece fu Artusi stesso che passò la ricetta ad un amico pasticcere mantovano! Di certo questo dolce sprigiona un profumo pazzesco quando lo preparate, sa di calore e coccole, di burro e mandorla e ormai la ricetta che alberga sul libro di mamma è una delle preferite, soprattutto quando, con i primi freddi bui pomeriggi autunnali mi ritrovo i compagni di scuola dei figli per i lavori di gruppo! una torta morbida e perfetta con una tazza di the o di cioccolata bollente...pronti per l'inzuppo?

Ma veniamo alla ricetta: 170 gr di farina 00,170 gr di zucchero, 150 g di burro, un uovo intero e quattro tuorli, mandorle sbucciate e tagliate a lamelle a profusione! Almeno 50 gr! Da quando trascorro le mie estati in Sicilia infatti faccio sempre scorta di mandorle siciliane a lamelle già pronte nelle vaschette e hanno un profumo pazzesco!

Preparazione: lavorare bene le uova sbattute con lo zucchero, devono risultare ben spumose. Aggiungere a poco a poco la farina setacciata sempre mescolando. Unire da ultimo il burro fuso e volendo una grattugiata di scorza di limone. Versare in uno stampo di 22 cm di diametro avendo cura di foderare con carta forno o imburrare e infarinare così da non farla attaccare. Cospargere la superficie con le lamelle di mandorle e infornare per circa 30 minuti a 180°.una volta cotta e lasciata raffreddare un attimo si cosparge di zucchero a velo.