venerdì 16 dicembre 2016

Un'azienda di dolci e una riseria...due amiche e un progettoinsieme..vi racconto i biscotti Novarini

Donne toste, giovani, eleganti managers a capo di aziende che da una amicizia e da una intuizione danno vita ad un progetto insieme..una di quelle storie che tanto mi piacciono in quanto persona che crede nella collaborazione al femminile e nella loro capacità di trasferire un quid in più quando intraprendono qualcosa..donne, prima che managers, che vogliono nutrirsi in maniera sana ma gustosa, che vogliono concedersi un dolce momento senza conseguenze pesanti sulla linea, donne che indovinano come l'utilizzo di certi ingredienti, attualmente molto in voga per i principi nutritivi e l'assenza di glutine come il riso Artemide, possano essere sperimentati in una linea di produzione innovativa, quella dolciaria. Io ho visto questo nel legame tra Cristina Brizzolari e Chiara Rossi rispettivamente a capo della azienda agricola La Mondina di Casalbeltrame e a capo del Biscottificio Rossi. Due businesses differenti che trovano un punto di incontro. Capacità produttiva da saturare e voglia di un prodotto nuovo per il mercato dolciario da un lato, esigenza di utilizzare gli scarti del riso Artemide, il cosiddetto riso rotto che non può essere venduto, dall'altro. Perché non farne una farina, gluten free, impalpabile, borotalco Pantone viola scuro, leggerissima e perfetta per confezionare croccanti biscotti, appunto i Novarini, biscotti tipici di Novara senza grassi, da oggi nella versione dalla colorazione grigio scuro per effetto della aggiunta alla farina di frumento, comunque necessaria per legare al meglio le materie prime da lavorare, di uno degli ingredienti più tipici e peculiari di queste terre, il riso, in questo caso proprio il riso nero che, a dispetto di come molti pensino e' coltivato proprio in queste zone, nelle sue varianti, Venere ed Artemide?


mercoledì 7 dicembre 2016

Glitters e fragranze naturali per i vostri regali di Natale ..da Lush

Conobbi Lush quando apri' il suo primo punto vendita milanese nel cuore di Brera anni fa. Incuriosita dalla scia profumata, dai colori e dalle forme innovative di questi prodotti entrai e comprai di tutto! Lo ricordo come fosse ieri. Una percezione sensoriale unica. Un claim, il loro, davvero precorritore dei tempi, anticipatore di tutta una serie di tematiche che poi spopolarono in breve tempo, catturando l'attenzione pubblica e mediatica e che ancora oggi sono attuali. Infatti i prodotti Lush, il cui nome fu suggerito da un cliente ed evoca qualcosa di fresco, sano e green, erano e tuttora sono completamente naturali, handmade ovvero fatti a mano, quasi artigianali, senza essere testati su animali. I due inglesi che 20 anni fa fondarono l'azienda ne cedettero alcune formule alla più conosciuta The Body shop, per poi rimettersi in pista quasi subito dopo allargando la loro offerta iniziale con referenze e profumazioni nuove pur sempre di ispirazione naturale. Via quindi a verdura e frutta succosa come papaya, cocco, lime o preziose mandorle per golosi scrubs, creme e lozioni, per detergenti e maschere ricche di nutrienti burri tropicali, tutte 100% vegetali e amiche dell'ambiente. Ancora oggi le referenze, ormai prodotte in varie aziende nel mondo, hanno packaging da plastica riciclata e breve shelf life in quanto non contengono conservanti!