venerdì 27 luglio 2018

Una giornata all’Acquatica Park ...divertimento e adrenalina...scivoli e montagne russe...tutto in piscina


Durante ogni viaggio che prevede un tragitto in tangenziale a Milano, i miei tre figli maschi frenetici ed entusiasti della vita scorgendo a pochi distanza mirabili scivoli colorati e immaginando un eden acquatico, si fanno promettere in cambio di meritati silenzi e lavastoviglie svuotate di portarli un giorno ad Acquatica Park... sognanti già si vedono catapultati a velocità supersonica dentro attorcigliati tunnel cullati da fiumi di acqua sotto il caldo sole estivo. Ebbene le promesse vanno mantenute e pochi giorni fa ho realizzato il loro sogno... timorosa di ciò che mi aspettava lo ammetto, temevo di impazzire mentre nervosamente dovevo correre loro dietro per non perderli e per reggere il loro veloci ritmi di discesa e risalita verso l’infinito e oltre!!
 

mercoledì 11 luglio 2018

Run for the Oceans e le nuove scarpe Adidas ...salviamo il pianeta...

Alzi la mano chi tra voi non è rimasto sconvolto innanzi alle immagini delle vere e proprie isole di plastica sporca che si stanno annidando in vari angoli dei nostri mari... o chi non ha urlato con rabbia leggendo della balena morta per aver inghiottito kg di plastica che pensava fosse cibo... lo scorso anno lungo amene località italiane, spiagge di sabbia bianca e mare cristallino, ho visto ed immortalato le più grandi dune di Europa..non di soffice impalpabile sabbia ma di sacchetti impilati di rifiuti soprattutto di plastica...orribili zavorre lasciate da ignoranti sfaticati che preferiscono non caricarsi i loro rifiuti dalla spiaggia ai bidoni predisposti e li abbandonano alla mercé della prima mareggiata che li traghetterà in giro per gli oceani... beh pare che finalmente ci stiamo risvegliando dal comodo letargo della noncuranza e ci stiamo consapevolizzando della gravità che tutto ciò apporta al nostro mondo, all’intero ecosistema, non solo quello marino. Chiudete gli occhi e pensate che per ognuno degli abitanti del pianeta terra si è accumulato ad oggi una tonnellata di rifiuti in plastica (dal sito Parley) e il 79% di questi è disperso nella natura...la buona notizia è che ancora si può fare qualcosa e cambiare il corso degli eventi. Bisogna sostanzialmente sincronizzare gli algoritmi sottostanti i modelli economici e di sviluppo con quelli relativi alla conservazione degli ecosistemi e per ottenere questi risultati tutti dobbiamo impegnarci, a partire da chi ha più potere nel creare proseliti ovvero artisti, attori, politici, giornalisti, stilisti etc.... Parley in questo senso ha già scatenato una vera onda mediatica che si ingrandisce a vista d’occhio e Adidas ha certamente contribuito alla causa. In primis ideando a livello mondiale una serie di eventi firmati adidas che permettono alle comunità di runners di contrastare l’inquinamento degli oceani . Quest’anno per ogni chilometro tracciato su Runtastic durante le varie date di corsa di Run For the Oceans previste (fino a un milione di chilometri), Adidas donerà un dollaro a sostegno dell’Ocean Plastic Program di Parley.