venerdì 19 novembre 2021

Torta salata con ripieno di crema di peperoni, pomodori e cipolla ! colori e vitamine nel piatto

Io adoro i peperoni ....potrei mangiare la peperonata anche a colazione e mentre la sto preparando sono capace di tuffare il cucchiaio per assaggiarla talmente tante volte che poi ne rimane pochissima !!! Da questa passione nasce l’idea per questa torta salata, con un ripieno appunto di crema di peperoni!! l’ha preparata la prima volta mia mamma e poi io l’ho un po’ rivisitata!!


Ricordiamoci che i peperoni si caratterizzano per un basso apporto energetico proveniente soprattutto dal fruttosio, mentre i lipidi risultano pressoché marginali. I peperoni sono un alimento che, se consumato crudo, contiene le maggiori quantità di vitamina C , pazzesco no? un peperone rosso bello maturo può contenere, a parità di peso, fino a 4/5 volte più vitamina C di un'arancia) inoltre ricchi di acqua, di fibre e di sali mineralisoprattutto potassio. I peperoni sono anche un'ottima fonte di betacarotene; in generale, più sono rossi, più betacarotene e vitamina c contengono

Procedimento e ingredienti:

Crema di peperoni

Per preparare la crema di peperoni che andrà all’interno della nostra torta abbiamo bisogno di un paio di scalogni, o se preferite di un grossa cipolla rossa, circa 15 pomodorini pachino o pizzuttelli, 1 kg di peperoni rossi belli carnosi, olio extravergine di oliva e un peperoncino piccante.

Potete arrostire i peperoni su una piastra così da spellarli facilmente. Nel frattempo fate stufare lo scalogno tritato con dell’olio extravergine di oliva aggiungete i pomodorini tagliati a pezzi e infine i peperoni spellati e del peperoncino piccante lasciate cuocere qualche minuto quindi frullateli.

Unite a questa crema un uovo e un paio di cucchiai di formaggio grattugiato potete usare del parmigiano o anche del pecorino o anche del formaggio Ragusano insomma quello che avete in frigo! 

Procedimento per la pasta brisee rivisitata o comunque per l'impasto di base:

Nel frattempo procedete con la preparazione dell’impasto avrete bisogno di 200 g di farina e 150 g di fecola, 100 g di burro, un pizzico di sale, un uovo ed eventualmente un po’ di latte se l’impasto dovesse risultare troppo difficile poi da stendere, mezza bustina di lievito per pizze.
Impastare farina, sale, fecola, burro a pezzetti, lievito, uovo e solo alla fine un cucchiaio di latte.

Impastate bene e lasciate riposare un attimo dividete l’impasto in due parti e con la prima metà rivestite il fondo di uno stampo ricoperto con carta forno del diametro di circa 26 cm. Ricoprite con la crema di peperoni preparata precedentemente e lasciata raffreddare, aggiungete del basilico tritato grossolanamente e della mozzarella tritata, circa 120gr.




A questo punto coprite con il resto della pasta che avrete tirato con un mattarello e chiudete bene i lembi della torta. In realtà potete preparare anche dei mini Tortini quasi dei monoporzione, oppure potete limitarvi ad utilizzare la pasta rimanente per fare delle decorazioni sulla torta stessa senza ricoprirla completamente infornate a 200° per circa 40 minuti e godetevi il sole nel piatto! 






lunedì 1 novembre 2021

Una pausa gourmet a Milano, una macelleria che diventa bistrot e prodotti italiani eccellenti da degustare! Benvenuti da Carnieco per un aperitivo milanese

Convivialità! un termine che riconduce al convivium (il vivere cum latino), pertanto evoca il cibo, la tavola imbandita, la festa. Io sono cresciuta cosi ora che ci rifletto, sono emiliana e credo che come una sorta di  tatuaggio invisibile sotto pelle sia insita in me la caratteristica di aver sempre voglia di brindisi, di sorrisi, di assaggi in compagnia!


ma in primis sono italiana e riconosco tutto quello che è dimostrazione di lavoro, di serietà, di materie prime di un certo livello, di unicità e di eccellenza tricolore. Cosi sono i prodotti che ho assaggiato durante la degustazione e la serata da CarnieCo a Milano! una triangolazione perfetta tra Emilia-Romagna, Lombardia e Umbria, tre nicchie, tre chicche, tre prodotti spettacolari in un viaggio virtuale che parte dalla terra che mi ha generato, alla regione che mi accoglie dai tempi dell'universita ad oggi sino ad una bomboniera come solo l'umbria sa essere! 

Ecco a voi il prosciutto crudo di Parma, la bresaola della Valtellina e vini di colline umbre, realtà italiane di cui andare davvero fieri! da dove parte il nostro viaggio virtuale?? 


Il mio viaggio virtuale parte da una location milanese a me ancora sconosciuta sino a pochi giorni orsono, una di quelle nicchie che adoro, ove entri  per assaggiare ma anche per poter comprare prodotti, nella fattispecie carne, salumi, olio extra vergine di oliva rigorosamente italiano, vini o formaggi... parlo di una vecchia macelleria in viale Montenero a Milano che, dietro ad un banco fornitissimo propone un menù in carta davvero interessante!

Prodotti rigorosamente selezionati e di altissima qualità, raffinate tecniche di taglio e cottura e un retro bottega che non ti aspetti! Cosi attraverso la vecchia porta di una cella frigofera accedi alla sala dove è possibile sedersi per una apertitvo o una cena, e ti trovi catapultato tra luci soffuse e un neon rosso fuoco dalla scritta accattivante...in blood we trust! per passare, volendo, ad un piccolo dehors all'aria aperta. ... 




Per l’occasione io e alcuni amiche abbiamo degustato i prodotti di tre aziende come gia vi accennavo! Eccole: il salumificio San Michele, dalle campagne di Felino (Parma), che all’origine era un semplice prosciuttificio e nel tempo si è espanso nella campagna di Langhirano patria per eccellenza del prosciutto di Parma, aprendo altri stabilimenti al fine di verticalizzare tutto il procedimento e tutte le fasi di lavorazione e produzione di prosciutti veramente eccezionali!

Vi basti pensare che ad oggi ne vengono prodotti circa 800.000 l’anno! Io ho assaggiato il prosciutto di Parma 24 mesi e vorrei potervi far sognare la dolcezza poetica di ogni fetta..

L’ho accompagnato sorseggiando alcune etichette della casa vinicola Terre de la Custodia e qui ci spostiamo in Umbria, una regione tanto affascinante e pregna di tradizioni quanto a parer mio così riservata, patria della famiglia  Farchioni che si dedica al proprio territorio da generazioni, attenta alla sostenibilità ambientale e all’innovazione per la produzione di grandi prodotti!, partendo dal core business che è la produzione di olio extravergine di oliva sino alle birre eccezionali artigianali e ai vini che abbiamo degustato durante la pausa gourmet di pochi giorni fa... bollicine metodo classico a base grechetto e Pinot nero, perfetto per un aperitivo e persistente al palato, e il Montefalco grechetto doc, vino che profuma di frutta e di fiori! ovviamente la loro offerta spazia ulteriormente...vi invito a visitarne il sito.. 

Nel frattempo ci siamo fatti deliziare da un altro salume che personalmente scelgo sulla mia tavola molto spesso! Mi riferisco alla bresaola della valtellina, nella fattispecie la bresaola Bordoni, orgoglio di una famiglia che, da un paesino della Valtellina, tra aria rarefatta e pulita e tanta attenzione per il proprio territorio, ha creato un prodotto di altissimo livello , partendo da una piccola macelleria sino alla bella azienda di oggi.

Grande passione e professionalità per un prodotto ad oggi certificato IGP di altissima qualità apprezzato a livello globale. In fondo riflettevo che il filo invisibile che lega le aziende di cui vi ho raccontato è proprio la capacita'  di portare avanti per generazioni un progetto di famiglia con incredibile passione e lungimiranza, di superare i possibili gap generazionale e di avere un successo globale grazie ad una visione univoca e ad una grande passione unite al legame indissolubile con il proprio territorio! 

Cheers!

www.carnieco.it

www.san-michele.it

www.bresaolabordoni.it

www.terredelacustodia.com