giovedì 24 marzo 2016

Cilindri di crespelle con ripieno emiliano ricotta e spinaci..e il pranzo di Pasqua è fatto..

Quando una emiliana si trasferisce a Milano e non può tornare così spesso nella cucina col tavolone di legno consunto dalle troppe uova di pasta tirate col matterello si deve per forza ingegnare e trovare una soluzione alternativa..non parlo della rosticceria, che poi tutto quel che compri sa lo stesso gusto o quasi..ho imparato a cucinare..col tempo anche a reinventare alcune ricette della tradizione, in accordo con il mio palato che cambia nel tempo o con certe mode del momento che vogliono tutto un po' più leggero e sano. Così, le crespelle ripiene della domenica burrose e un po' grasse, tra le mie mani si sono tramutate in cilindretti ripieni light e belli alla vista, perché anche il piatto deve avere una sua estetica. Il bruco che diventa leggiadra farfalla..ecco la ricetta..io la trovo molto Pasquale, in fondo gli ingredienti richiamano la famosa torta Pasqualina. Un po' elaborato, richiede pazienza e un minimo di manualità. Vegetariano come si conviene.


mercoledì 23 marzo 2016

A Milano. Farm 65. Scuola di cucina e luogo per eventi. Provato per voi

Percorrendo la strada che dal centro di Milano ti traghetta a sud, lungo le sponde del suggestivo Naviglio, in mezzo a cespugli e fiori..o, nei periodi freddi, là dove comincia la nebbia che ti scorta a Pavia, sorge una nuova struttura che mi ha colpito..curiosa, scopro che si tratta di una scuola di cucina e luogo per eventi. Sulla scia della curiosità scopro che il nome non è legato al numero civico ma, se Farm richiama ad un incubatore di idee ed iniziative, 65 gradi è la temperatura perfetta di cottura dell'uovo delle galline di questa zona..Architettura d'avanguardia, vetrate, travi a vista, grès, monocolore dal pavimento alle pareti, un loft accogliente con tanto di soppalco e divani dove tuffarsi con in mano un buon bicchiere di vino e un libro..perché a Farm65 c'è una di quelle librerie che mi piacciono tanto, a parete, bianca e ricolma di libri di cucina ..il mio sogno dato che li ammucchio e perdo ore a cercarli quando servono..beh ne ho parecchi di libri.
Studiare solo sui libri non è sufficiente a parer mio, così come non basta osservare all'opera le mani esperte di qualsivoglia chef e prendere appunti per imparare a cucinare o migliorare le proprie tecniche in merito.

lunedì 21 marzo 2016

Identita golose 2016..impressioni di alcune ore con il gotha della cucina mondiale

Quando mi arriva via mail il programma di Identità Golose, congresso internazionale di cucina e pasticceria d'autore, giunto ormai alla dodicesima edizione, mi documento diligentemente e preparo una scaletta di quanto voglio seguire nei vari auditorium che accolgono gli interventi dei vari chefs. Poi arrivo, incontro persone, scambio commenti, scatto foto, assaggio, le ore scivolano via e il mio programma viene ridisegnato in assoluta libertà..proprio il tema della libertà ha caratterizzato questa edizione. Cracco, Scabin, Cedroni, Annie Feolde, Niko Romito ( foto sotto scattata all'improvviso...) alcuni dei protagonisti intervenuti, in realtà una lista davvero pazzesca.

lunedì 14 marzo 2016

Una panatura speciale per il pesce spada..e memorie di spensierate e assolate gite in barca

Vi chiederete il perché di questo nome..spada alla Panalu'. Alcuni lettori sorrideranno e capiranno, gli altri sappiano che per me è un salto nel passato, nella vita prima! Una barca, pronti a salpare, musica e ballare a poppa..Prima dei figli e della famiglia, perché prima era organizzarsi senza preavviso, partire in pochi minuti, saltare in macchina con gli amici, decidere last minute ogni programma..i week end al mare, lunghe nuotate senza orari, sacche con il cambio per la sera e sandali con tacchi alti..la ricetta l'ho vista preparare da due ischitani che, nella cucina di bordo, con pochi ingredienti della loro terra preparavano piatti deliziosi. Perché se hai materie prime di livello non è necessario manipolarle troppo, anzi! Meglio lasciarne intatti profumi e singoli sapori! Le dosi non le ho mai avute, sempre preparate ad occhio. La qualità della materia prima ribadisco è fondamentale. La panatura doppia consente al pesce di rimanere morbido e di impregnarsi dei profumi del cappero, del limone, dell'acciuga...la seconda panatura sigilla il tutto per andare in cottura..un calice di Blange' freddo..una striscia di focaccia genovese..si riparte verso altre spiagge.

venerdì 4 marzo 2016

Emilia-Sicilia in un piatto..gnocchi di patate, ricciola, pesto al finocchietto, mandorle..sentite il profumo?

Chi mi segue è ormai a conoscenza della mia inclinazione a preparare impasti base tipici della mie radici emiliane che, influenzati da ingredienti e profumi tipici del sud, assumono una nuova veste. Una nota agrodolce in questo caso. Da accompagnare ai miei adorati gnocchi di patate fatti in casa, che sanno della cucina di nonna Maria. Così mentre impasto sogno i mandorli in fiore, le assolate campagne siciliane, le materie prime che acquisto in quantità quando riesco a recarmi sul posto e che poi utilizzo con parsimonia temendo di terminarle prima del mio prossimo viaggio..perché nella mia mente fantasiosa mi convinco di non poterle acquistare identiche qui al nord. Insomma devo tornare in Sicilia quanto prima, beh sto per farlo. Ve lo confido, manca poco! 

mercoledì 2 marzo 2016

Bistrot e ristorante..Olei a Milano ..sapori mediterranei


Di natura curiosa, prima di varcare la soglia di OLEI, in via Washington a Milano, locale aperto da Luca Ferrarini, mi sono chiesta a cosa si riferisse la scelta del nome e in effetti, una volta capito, l'ho trovato azzeccato...dal latino oleum, Olei mi traghetta con l'immaginazione a profumi e sapori legati alle vie dell'olio, all'amato mediterraneo, ad assolati terreni, profumi di erbe aromatiche, a silenzi accecati dal sole..scelta che ritrovo nel look shabby chic, nella palette quasi monocolore che apprezzo, avorio, beige, tortora.