venerdì 31 luglio 2015

Greek Italian summer style...involtini di zucchine e feta


Estate..ricordi di sapori e di viaggi, immagini frammentate di gusti nuovi, di accostamenti forse mai provati ma solo pensati..desiderio di rivivere emozioni anche solo assaggiando qualcosa che ce le riporti a filo di pelle. Feta uguale Grecia lo so!! Zucchine uguale sud d'Italia, perché li le verdure raccolte nell'orto e vendute pochi minuti dopo su una cassetta di legno consunto in un angolo ombroso di marciapiede hanno un altro gusto..non sanno di finto come quelle del frigo di un supermercato o troppo acerbe o semi falsamente mature..
La panure la inserirei pressoché ovunque, possibilmente preparata con pane casalingo seccato e frullato..non si butta il pane e già ve lo dissi. La frutta secca ha proprietà nutritive notevoli ma spesso viene demonizzata perché se me teme l'apporto calorico..sdoganiamola, non vi fa certo ingrassare una mandorla in più.. Ora vi manca un buon vino fruttato e fresco ..fatevi un aperitivo o un antipasto con questi involtini..semplici e gustosi, vegetariani e pure poco calorici!!


mercoledì 29 luglio 2015

Caffe shakerato in gelatina con cuore morbido di ricotta e cioccolato


Inno alla velocità e semplicità di esecuzione per questo dolce. Scaturito dalla mia dipendenza dal caffè nella sua variante estiva..il caffè freddo. Dissetante e rinvigorente sia al baracchino della spiaggia che a casa..me lo preparo spesso. Poi scopro che ne esiste una versione già pronta in bottiglia di vetro..da provare. Ottima!! Un infuso che racchiude ben 5 varietà di caffè al suo interno è una quantità di caffeina pari a mezza tazzina di caffè quindi si può bere anche la sera! L'idea di utilizzarla per questo dessert ovviamente nasce dall'ospite improvviso e dal frigo semivuoto..dalla finestra entra un vento caldo e appiccicoso, fastidioso in effetti. Il dessert del dopo cena deve essere leggero e rinfrescante. Invece di offrire un caffè agli amici decido di preparare loro una fresca gelatina al caffè con un cuore morbido di ricotta fresca e gocce di cioccolato..che mi ricordano un vizio che una nota paninoteca milanese concede ai suoi clienti quando bevono il caffè a fine pasto..il bocconcino di gelato alla panna ricoperto al cioccolato. Accoppiata vincente. Dimensioni mignon ovviamente..anche la linea vuole la sua parte. La ricotta oltretutto, ricca in calcio e proteine, contiene pochi grassi e poche calorie. La goccia di cioccolato aiuta l'umore . Appagati ma non appesantiti. Ecco come l'ho preparato. 
Volendo potete inserire nel caffè in ebollizione del cardamomo che ovviamente poi dovrete togliere prima di trasferire nei contenitori..il vostro dessert sarà profumatissimo..

domenica 26 luglio 2015

Un cous cous diverso dal solito...con fichi, mandorle, melanzane, menta e....

Mi hanno portato dei fichi raccolti oggi..sono i primi, li chiamano fioroni e solitamente non sono così saporiti e zuccherini come quelli settembrini. Quest'anno, complice sicuramente il caldo torrido e il vento bollente che li accarezza ad ogni ora del giorno, i fioroni sono dolcissimi. Così, da amante del cous cous in mille varianti ..anche in quanto piatto veloce e apprezzato dai miei figli, ho pensato di usarli per condirlo. Ho scoperto in tarda età il cous cous, circa 12 anni fa durante una tappa a San Vito Lo Capo, in Sicilia, dove oltretutto si tiene ogni anno in settembre un noto festival legato appunto a questo piatto e dove poi sono spesso tornata..una molla lunghissima mi attira verso quelle zone!!non posso mancare più di un anno! Io lo preparo in svariati modi. Oggi vi propongo questo, ovviamente gli ingredienti scelti mi riportano con il pensiero alla amata Sicilia che spesso cerco di rivivere nei sapori con i piatti che cucino. Certo le materie prime a disposizione non si avvicinano a quelle che compri al Sud direttamente dai produttori la mattina appena colte, agli angoli delle strade su palchetti di legno improvvisati. Ma se scegliete bene apprezzerete questo mix di sapori..ovviamente le mandorle devono essere buone e italiane!! Il cous cous ha un costo basso, sceglietelo con cura possibilmente bio ..la grana ha una consistenza diversa. E non cuocetelo in acqua salata! Ma brodo vegetale!
Due parole sulle proprietà dei fichi...dato che io come sapete credo fermamente nelle possibilità curative del cibo...I fichi sono deliziosi. E possiedono proprietà curative naturali. Sono molto ricchi di fibre e nell'ordine di : vitamina A, vitamina C, tiamina, riboflavina, niacina, ferro, calcio, potassio, fosforo e proteine. Energia sana! Ricchi pure dei favolosi polifenoli, sostanze chimiche naturali che si trovano nelle piante e aiutano a ridurre il rischio di cancro. Non è' finita...sono anti-parassitari e anti-ulcera. Hanno proprietà antibatteriche e sono usati come lassativo oltre ad essere molto emollienti. Vi basta?? E non vi ho parlato delle virtù delle foglie di menta!queste la prossima volta!

mercoledì 22 luglio 2015

Combattiamo il caldo e la disidratazione anche a tavola..ricetta lighte semplice

Combattiamo il caldo a tavola. Piatti semplici, facilmente digeribili, ricchi di verdure e quindi di acqua e di preziosi sali minerali e vitamine. Il cetriolo ricco di potassio e ferro, di vitamine, diuretico, aiuta la digestione, ha potere antinfiammatorio e poche calorie..ricco di acqua. I pomodori ..beh ve ne ho parlato ampiamente. Sono una vera medicina. La cipolla di Tropea a me piace particolarmente. Nella ricetta la faccio scottare in acqua per renderla più digeribile. 
Volendo potete evitare di saltarla dopo averla scottata. Ho scelto il riso thaibonnet che, cedendo poco amido in cottura e quindi assorbendo poco i condimenti, aiuta a mantenere i chicchi separati, rendendolo particolarmente adatto per le insalate estive. 

martedì 21 luglio 2015

Tra chiacchiere e grembiuli...la torta di pane e cioccolato

Chi ha avuto la fortuna di instaurare un rapporto simbiotico con la propria nonna capisce perché ancora oggi il solo pensiero di ricreare in cucina qualcosa che mi riporta a lei mi illumina il volto.
Oggi vi lascio una ricetta di una nonna. Non della mia ma di quella della amica e collega Monica Bergomi, www.lalunasulcucchiaio.blogspot.it . La quale mi ha proposto di cucinare insieme questa torta. Un profumo di tradizione e di ricordi, di ingredienti poveri e di recupero, argomento quanto mai attuale in questa congiuntura che ci inculca il concetto del non sprecare e del non buttare nulla. Il pane la fa da principe in questa preparazione e anche il più scettico di voi al riguardo avrà di che ricredersi. Con il pane avanzato abbiamo realizzato una bontà.. Tra le innumerevoli varianti di questo dolce vi trascrivo la ricetta originale della nonna di Monica. 

lunedì 20 luglio 2015

Focaccia con cipolla di Breme caramellata e uvetta..merenda perfetta

Come già vi ho raccontato sono una impastatrice folle..neppure il caldo torrido di questi giorni mi impedisce di affondare le mani nella farina e impastare pane, focaccia e pizza per me e gli amici. Ieri ero da una amica che ospitava nel suo giardino e in piscina una troupe di amici dei figli..tutti affamati. Ho impastato per tutti..mi avevano appena regalato un prodotto che ritengo ottimo e che si può reperire solo in questo periodo in una determinata area geografica, presso i produttori stessi. Si tratta della cipolla di Breme, la cui tipicità e' influenzata in modo determinante dalla congiuntura di alcuni fattori quali il terreno, il microclima, l’umidità, i venti della zona di produzione..in provincia di Pavia.
Nel Giugno 2008 il Comune di Breme ha istituito ufficialmente il marchio De.C.O. alla “Cipolla Rossa di Breme” riconoscendo l’importanza di proteggere e tutelare la sua unicità. 

Che sia rossa ve l'ho già detto..ha sapore intenso ma molto dolce. Se ne trovano di grandissime! È' ottima per preparare marmellate da abbinare a formaggi e carni saporite. Io la uso spesso per preparare questa focaccia..va bene anche quella di Tropea ovviamente..ottima direi. L'utilizzo dell'uvetta crea un agrodolce eccezionale.

martedì 14 luglio 2015

Un primo completo. sano. spaghetti di grano saraceno con sgombro, pomodorini, gamberi

Fidelin del Moro con sgombro, datterini, gamberi e trito aromatico

Vi ho già parlato in un post precedente di quanto io abbia apprezzato i prodotti di questa realtà valtellinese che ho incontrato durante lo show cooking che ho fatto ad Expo2015. Una piccola azienda che sa ancora di artigianale e che trasmette a chi la incontra l'amore per il rispetto delle tradizioni e per il trattamento eccellente della materia prima. Quest'oggi ho cucinato la loro pasta di grano saraceno e voglio dire agli appassionati della pasta trafilata al bronzo che anche questa rimane rugosa se scolata per tempo e si imprime al meglio dei sapori del sugo in abbinamento. Ho scelto una base di pesce, sia perché io amo il pesce, sia perché comunica una sensazione di leggerezza e digeribilità che nel periodo afoso sono fondamentali. Qui abbiamo un piatto unico e completo dal punto di vista nutrizionale. Abbiamo vitamine, beta carotene e licopene dai pomodori, erbe aromatiche che ci permettono di limitare l'uso di sale, omega 3 e 6 e proteine dal pesce, sali minerali e fibre nel tipo di pasta scelto. Una pasta che assaggiata da sola ha un gusto intenso oltre che un effetto saziante notevole grazie all'utilizzo di grano saraceno e semola di grano duro, elementi ben poco raffinati e quindi con inferiori indici glicemici. La salute e la forma fisica si ottengono anche a tavola ricordatelo. A volte tanti integratori sono inutili se le stesse sostanze si trovano in natura nel cibo che ingeriamo. Ci si cura anche con gli alimenti. Anzi con una scelta mirata degli stessi...parlo di food o fitness?? Entrambi credetemi. 

INGREDIENTI

lunedì 13 luglio 2015

Frutta da smaltire ...ecco la torta di mele o pere più facile e veloce che ci sia..

Capita che amici mi avvertano che passano a trovarmi e ho pochissimo tempo per intavolare qualcosa..oppure che ho nel frigo mele o pere vecchie che mi guardano ogni volta che lo apro e mi spiace buttarle..o il desiderio di un dolce non troppo calorico..o ancora voglio far mangiare la frutta ai bimbi...per non parlare di quando sono ospite di amici che mi chiedono di improvvisare un dolce e non hanno la bilancia da cucina..ecco ho riassunto alcune delle motivazioni che mi portano a infornare spessissimo questo dolce. Sicuramente lo preparo una volta la settimana. Le cose semplici non necessariamente vanno banalizzate anzi. Un dolce che ha una durata limitata, non solo perché viene divorato ma anche perché essendo ricco di frutta che bagna l'impasto, dopo un giorno perde la soffice consistenza di quando lo si sforna. Ma il profumo che sprigiona? Ahhhh stupendo aroma. 

Eccovi la torta sprint alle mele o pere

venerdì 10 luglio 2015

Scoprendo nicchie di eccellenza e sapori a me sconosciuti

Il formaggio altro non è che latte cui viene tolta l'acqua..dice il casaro. Non sapevo questa semplice definizione!! Neppure ero a conoscenza dell'esistenza, a pochi km da casa, di una cascina, l'azienda Baroncina, con allevamenti di Frisona e produzione di latte che, grazie a performance davvero eccellenti, si colloca ai primi posti a livello nazionale. Latte peraltro che viene trasformato direttamente qui dove vengono prodotte varie tipologie di formaggi dal Grana ai formaggi molli, paste filate e ricotta. L'azienda Baroncina infatti appartiene ad un centro di sperimentazione finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, di quelli da additare con orgoglio dato che qui, al CRA-FLC, centro di ricerca per le produzioni foraggere e lattiero casearie, si punta seriamente all'eccellenza, alla ricerca, all'innovazione continua.
Mi hanno invitata a visitare questo luogo in occasione della presentazione, legata ad Expo 2015 e organizzata dall'Associazione Alti Formaggi, di un formaggio che ammetto non aver mai assaggiato in precedenza: il Salva Cremasco. Immaginavo di dover indossare stivaloni e di sporcarmi e di impregnarmi dell'intenso odore delle preparazioni casearie in realtà qui pare di essere in una clinica!