Un sole ancora davvero caldo e temperature piacevoli, colline che scorrono ordinate, vigneti e castagne da raccogliere. Camminate e relax conditi da ottimi calici di vino bianco e sapori tipici nel piatto, i famosi ravioli in primis..siamo a Gavi in Piemonte tra monumenti ricchi di storia millenaria come il Forte, che domina l'abitato, il Portino, la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e altri reperti archeologici, circondati dai vitigni che portano appunto il nome del luogo.
Un paio di giorni a visitare cantine e fare scorta di vini per la propria! Ne ho visitata una proprio pochi giorni orsono: La Scolca, una delle più antiche e allo stesso tempo la più moderna... compie un secolo di vita è infatti stanno fervendo i preparativi per una festa di compleanno di quelle da ricordare! Un semplice credo: per ottenere un vino eccellente servono uve di pari livello, e quelle della azienda sono da anni quelle di Cortese, inventato proprio qui negli anni ‘50contro chi non credeva in un simile vitigno autoctono. Vigneti quasi monocultivar a circa 150-300 mi di altezza, tranne piccole produzioni di dolcetto e timorasso, circondano tutta la zona che comprende 11 comuni produttori di Gavi docg.
La Scolca con i suoi vigneti nelle più belle posizioni di Rovereto, e il suo Gavi Dei Gavi® rappresenta il vertice del vino che in questa microzona si produce e che in Italia è posizionato ad alto livello tra i vini di annata. In realtà il 75% delle oltre 600 mila bottiglie va all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Russia, un posizionamento solido e duraturo Grazie alla notorietà di un marchio che qui è riuscito da mezzo secolo a superare anche le annate brutte, complice anche una lavorazione mista meccanica e manuale che ha allungato la vita media del vigneto, mantenendo i suoi 50 ettari di ottima produzione di un Gavi fresco e fruttato oltre che particolarmente basso in solfiti. Infatti il cortese è povero di sostanze ossidabili e scopro che questo è stato uno dei motivi determinanti del loro successo estero, essendo il loro un vino che invecchia bene e che anni orsono non scontava i problemi legati alle difficoltà negli approvvigionamenti appunto da paesi lontani. Un beneficio legato proprio al dna delle loro uve e capito dai titolari che puntarono all’internazionalizzazione sin dagli anni 60 del secolo scorso. La Scolca è l’unico produttore di “Gavi del comune di Gavi”, anche se ha ampliato la sua offerta con altre etichette oltre alla storica Black Label, ed ecco uno spumante e un Pinot nero al fine per saturare la propria capacità produttiva e incontrare le mutate esigenze del consumatore finale che chiede prodotti di diversa fascia di prezzo.