martedì 29 settembre 2015

Stay calm and visit Fab Food..Expo 2015 con tre figli..si può !

Metti nelle mani di un bambino un gioco interattivo e multimediale e lui capirà in un nanosecondo come muoversi. Pazzesco. Vivo nella mia dimensione quotidiana questa realtà e sottoscrivo che per catturare l'attenzione dei bimbi 2.0 per un tempo superiore ai 5 minuti è fondamentale coinvolgerli e farli interagire con il mezzo. La mostra di Confindustria, Fab Food, alla scoperta della fabbrica del gusto italiano, ha centrato l'obiettivo. Anche grazie al supporto della genialità del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. 

In una giornata che poteva rivelarsi ad alto rischio di esaurimento nervoso, mamma di tre figli maschi con età ed interessi differenti in quel di Expo Milano il sabato, i 900 mq dedicati a Fab Food e architettati in stile Planet Hollywood, sono stati la mia ancora di salvataggio. Un viaggio tra insegne luminose, accattivanti juke box, specchi magici, lavagne digitali e joystick che ti guidano alla scoperta della sicurezza alimentare, della produzione sostenibile e del corretto utilizzo e distribuzione delle risorse nel mondo proprio grazie al comparto industriale e alle sue tecnologie, hanno catalizzato un gruppo di bambini concitati e sono stati una ulteriore conferma riguardo la mia convinzione che i bambini di oggi siano fermamente attenti e coinvolti in prima persona sul tema dell'alimentazione. 


Cosi, se una lezione su questo tema sui banchi di scuola potrebbe annoiarli, questi giovani figli del touch screen che si aspettano una risposta immediata a qualsiasi loro quesito, cosi come i motori di ricerca dei loro devices tecnologici li hanno del resto abituati, la geniale idea di consegnare loro un messaggio impegnato ed impegnativo ma fruibile tramite i mezzi a loro più congeniali, porta ad imprimerlo nella loro memoria. FabFood in linea con il ruolo e il tema di Expo vuole fornire un argomento di riflessione sul futuro soprattutto al target giovane. Insegna loro come l'industria alimentare, spesso demonizzata, invece consenta coltivazioni e produzioni senza troppi sprechi e soprattutto nel rispetto dell'ambiente, delle risorse per ottenere prodotti alimentari sicuri e a prezzi accessibili alle masse. A tal proposito mi sovvengono i video del gioco Riflessi di Tecnologia dove attori in abiti d'epoca raccontano i pericoli della troppa o scarsa nutrizione, delle scarse abitudini igieniche alimentari o del drammatico sovrautilizzo di alcuni alimenti che causano alla lunga gravi malattie. 




Giocherete anche voi con i vostri figli..garantisco e forse vi divertirete anche più di loro. 
Vi chiederete come è proseguita la giornata full immersion a Expo  Beh..intanto un amico ci ha portato in visita ad un piccolo Paese nel Cluster Cacao..Sao Tome e Principe, due piccole isole di origine vulcanica localizzate nel Golfo di Guinea vicino all'Equatore..e non c'erano code! 

Qui ci siamo letteralmente lasciati cullare dalla favola di questo popolo, narrata dalla voce di Hugo che nel suo italiano appena imparato ma quasi perfetto ci ha raccontato di questo popolo, creoli per lo più, allegri e sorridenti in questa sorta di Eden non ancora metà di turismo di massa ma teatro di una biodiversità stupefacente che racchiude uccelli rarissimi introvabili altrove, begonie giganti, orchidee multicolori, animali delle più diverse specie, alte vette popolate da rari serpenti,  ai cui piedi si inanellano foreste equatoriali fitte e vergini che ti conducono su paradisiache spiagge che si tuffano in un oceano che pullula di pesci, delfini, balene e ben cinque specie di tartarughe marine differenti. Qui abbiamo preso è sbriciolato tra le mani fave di cacao profumatissime.. Cari bimbi da queste meraviglie della natura arriva il vostro amato cioccolato..pensare che la maggior parte dei bimbi nativi di queste isolette non hanno mai assaggiato una dolce tavoletta..le fave valgono troppo per rinunciare a venderle  e inoltre qui non esiste una cultura e industria della trasformazione delle preziose fave in burro di cacao..ma questa è un'altra storia..e con i bimbi stavo già decollando verso i simulatori di volo di Alitalia mentre la mia amica Toni mi offriva una vera pavlova australiana appena preparata dalle sue mani d'oro.  
Potevo non portarle da assaggiare una tavoletta di nettare di cioccolato di São Tome e Príncipe??

Www.fabfood.it
https://www.facebook.com/saotomeprin

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