giovedì 1 ottobre 2015

Le bufale padane...una certezza!! Leggete perché..

Durante la mia visita a Tutto Food lo scorso maggio, nel dedalo interminabile di stands, mi sono improvvisamente fermata presso il Caseificio Giordano, che oltretutto è stato selezionato per il Premio Innovazione 2015 di TuttoFood dedicato ai prodotti novita'. Io volevo  chiedere loro informazioni riguardo appunto la bufala padana..sembrerebbe una battuta la mia invece non è così. Già da tempo, a causa dell'incertezza sulla provenienza geografica esatta delle mozzarelle e dei prodotti con latte di bufala in vendita ed essendo molto attenta al riguardo, consumo mozzarelle e scamorze di bufala lombardo-piemontesi..non sono l'unica credetemi. In varie occasioni di conversazione con chefs noti e stellati ho avuto conferma che anche loro prediligono, per svariati motivi, la bufala a km zero! Io l'ho addirittura trovata vicino casa, in una oasi protetta limitrofa al Parco del Ticino, tra la Lombardia e il Piemonte. Qui sorgenti di acque particolarmente limpide, siamo quasi ai piedi delle prealpi, generano foraggio per allevamenti selezionati che in origine erano solo di mucche da latte, quindi, a partire dalla fine degli anni ’90, anche di bufale. 
Nell'immaginario collettivo mi rendo conto che la mozzarella di bufala sia associata al Sud..provare queste per credere. Vi ho già raccontato il mio personale pallino per le aziende medio piccole che nella trama fitta del nostro bel paese emergono grazie a prodotti di gran qualità, a ricerca costante, innovazione e serietà. Questa ne fa certamente parte. Il latte lavorato presso il Caseificio Giordano proviene esclusivamente da selezionati e scrupolosamente certificati allevamenti e stalle della zona e la lavorazione del latte di bufala avviene all’interno del caseificio in un reparto completamente dedicato a questa. 
Nel cesto dei loro prodotti, scamorze, ricotte, treccioni, mozzarelle, sia naturali che affumicati, oggi ho deciso appunto di proporvi una ricetta con questa mozzarella ma prometto a brevissimo ve ne proporrò altre con la scamorza..la ricotta fresca favolosa..che oltretutto è ottima anche mangiata così con un cucchiaio e un velo di olio extravergine buono!

Vellutata di zucchine, granella di nocciole, gelato di mozzarella di bufala Caseificio Giordano in olio di alici



400 gr di zucchine
100 gr di porri
150 gr di patate
brodo vegetale
80 gr di granella di nocciole del Piemonte 
Colatura di alici di Cetara oppure filetti di alici in olio evo
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Per il gelato  
latte fresco  250 g • Mozzarella di Bufala Campana 100 g • panna fresca 50 g 

Portare ad ebollizione il latte. Tagliare a pezzi la mozzarella, aggiungere la panna ed unire al latte quando questo sarà ad una temperatura di 60-70°C. Riporre per circa 30 minuti, frullare quindi versare il composto nel bicchiere della gelatiera. 
 
Tagliare, lavare e mondare i porri, farli appassire in una padella con l’olio un paio di minuti quindi unire le patate sbucciate e tagliate a cubetti, coprire con il brodo vegetale, cuocere 10 minuti, aggiungere le zucchine lavate e tagliate a dadini, cuocere ancora per circa 5 minuti, regolare di sale e pepe e frullare al mixer.
Tostare in una padella antiaderente senza grassi la granella di nocciola. Pochi secondi altrimenti brucia!! Se non avete la colatura di alici, sciogliete i filetti di alici, schiacciandoli con una forchetta, insieme a due cucchiai di olio evo a fuoco bassissimo così che le alici quasi si sciolgano. Nella foto infatti ho usato queste, proprio perché la colatura di alici non è semplice da trovare!
Per impiattare versate la crema di zucchine, granella nocciole, quenelle di gelato e infine gocce di olio alle alici e eventuali piccoli pezzi di alicistemperate, tutto intorno e sulla vellutata. Io l'ho trovato super..pochi ingredienti ma eccellenti! Volendo potete proporlo in versione mignon, in un bicchierino come antipasto.

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