Conoscete
la focaccia Pasquale? Io non la avevo mai assaggiata sino a pochi giorni fa.
Così, appena mi è arrivato il pacco della azienda Fraccaro di Castelfranco
Veneto che la conteneva non ho saputo resistere. La Focaccia Carta Verde Fraccaro.. wow!
La cucina echeggiava di un profumo inconfondibile di lievito e di prodotto da forno...odore di casa, tipico di quei prodotti che anche se definiti industriali hanno più le caratteristiche di artigianale. La forma ricorda un piccolo panettone colore giallo chiaro semplicemente ricoperto con alcuni fiocchi di zucchero delicato. Per me che non amo particolarmente i dolci, soprattutto se esageratamente ricchi di ingredienti, direi una piacevole sorpresa. Mentre assaggio scopro che questo dolce tipico Pasquale ha antiche radici: era in passato il tipico dolce Pasquale dei poveri, ottenuto semplicemente aggiungendo ad un impasto base lievitato, tipo quello da pane, delle uova, zucchero e burro...niente canditi o mandorle per intenderci.. ancora oggi la azienda dolciaria Fraccaro lo produce così, peraltro non solo in questo periodo dell’anno, partendo da prezioso leggero lievito madre e rispettando i dovuti tempi appunto di lievitazione che conferiscono la tipica soffice alveolatura al prodotto finito. Non essendo molto dolce io ho pensato di utilizzarne la calotta centrale per dei finger food salati perfetti per un pic nic davvero chic...due bollicine e il gioco è fatto. La focaccia pasquale ben si è prestata per questa preparazione..il salmone affumicato si accoppia con il dolce non marcato della focaccia e con la crema di pistacchi salata…curiosi? Allora provatela!!! La parte che ho eliminato, per intenderci quella ricca di zuccheri nella glassatura può essere utilizzata per un dolce....basterà bagnare leggermente l’impasto con un liquore a vostro piacere, adagiarlo sul fondo di un calice da champagne, coprirlo con una soffice crema chantilly e delle fragole tagliate al momento....
Ingredienti…
La cucina echeggiava di un profumo inconfondibile di lievito e di prodotto da forno...odore di casa, tipico di quei prodotti che anche se definiti industriali hanno più le caratteristiche di artigianale. La forma ricorda un piccolo panettone colore giallo chiaro semplicemente ricoperto con alcuni fiocchi di zucchero delicato. Per me che non amo particolarmente i dolci, soprattutto se esageratamente ricchi di ingredienti, direi una piacevole sorpresa. Mentre assaggio scopro che questo dolce tipico Pasquale ha antiche radici: era in passato il tipico dolce Pasquale dei poveri, ottenuto semplicemente aggiungendo ad un impasto base lievitato, tipo quello da pane, delle uova, zucchero e burro...niente canditi o mandorle per intenderci.. ancora oggi la azienda dolciaria Fraccaro lo produce così, peraltro non solo in questo periodo dell’anno, partendo da prezioso leggero lievito madre e rispettando i dovuti tempi appunto di lievitazione che conferiscono la tipica soffice alveolatura al prodotto finito. Non essendo molto dolce io ho pensato di utilizzarne la calotta centrale per dei finger food salati perfetti per un pic nic davvero chic...due bollicine e il gioco è fatto. La focaccia pasquale ben si è prestata per questa preparazione..il salmone affumicato si accoppia con il dolce non marcato della focaccia e con la crema di pistacchi salata…curiosi? Allora provatela!!! La parte che ho eliminato, per intenderci quella ricca di zuccheri nella glassatura può essere utilizzata per un dolce....basterà bagnare leggermente l’impasto con un liquore a vostro piacere, adagiarlo sul fondo di un calice da champagne, coprirlo con una soffice crema chantilly e delle fragole tagliate al momento....
L’azienda
produce anche soffici Veneziane e la Fugassa Imbriaga, un dolce lievitato
leggero ed aromatico, arricchito con un’emulsione di Brandy e distillato di
agrumi.
Ingredienti…
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Pepe rosa
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salmone affumicato a fette, una per involtino
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olio di oliva extravergine
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sale
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robiola e formaggio spalmabile cremoso in tutto
circa 100 gr
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pesto di pistacchi di bronte ..non dolce. Se non
lo trovate frullate i pistacchi di Bronte al naturale direttamente con i
formaggi cosi da creare una crema.
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6 fette di focaccia Pasquale
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12 fili di erba cipollina
Scotta in acqua bollente i fili
di erba cipollina per un minuto poi poggiali su un piatto a scolare. Seziona 6
fette di focaccia pasquale senza involucro esterno ricoperto di zucchero quindi
stendile sottili col mattarello cosi da creare una striscia alta circa 3 mm.
Unisci il pesto di pistacchi ai formaggi e lavora con una forchetta in modo da
amalgamare il tutto. Spalma ogni striscia con la crema di formaggi e pesto di
pistacchi. Disponi una fetta di salmone e volendo una grattata di pepe rosa. Avvolgi
ogni striscia formando degli involtini. Lega gli involtini con un filo di erba cipollina
scolata e annoda.
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