sabato 6 giugno 2015

Quando all'improvviso arrivano gli amici dei miei figli

Ormai avrete capito che l'ospite improvviso non mi spaventa più di tanto. Soprattutto se sono amici dei miei figli. Paradossalmente i bimbi, parlo dei miei e pertanto di una fascia di età che va dai 7 ai 10 anni, se sono circondati dagli amici si annientano..i maschi raramente litigano tra loro e nell'eventualità risolvono le discordie senza rancori e in pochi minuti, una pacca sulla spalla e via. Da questo punto di vista sono più gestibili delle bimbe molto spesso. I maschi sono sicuramente vivaci e sfrenati, instancabili e iperattivi ma basta un pallone, un canestro o il classico biliardino per dimenticarsi di loro per ore..ci vuole ovviamente una merenda sostanziosa. Se riesco preparo una torta. Semplice. Veloce. Pochi sani ingredienti e dosi che ormai mescolo a memoria . Avevo questi amaretti ieri, ne avevo sgranocchiati alcuni per golosità , che buoni!! regalo a Tuttofood 2015 di una ditta piccola e seria, di quelle che mi piace, se posso, segnalare. Il Biscottificio Verona, sito a Legnago, fondato dal Sig. Marini nel 1984 e da allora cresciuto anche a livello internazionale. Una di quelle piccole aziende che costituiscono credetemi la base e il reticolo storico dell'economia italiana. Perché sono condotte con serietà, alla ricerca di materie prime eccellenti per avere un prodotto finito che sa di artigianale e di casa della nonna. Perché l'economia italiana da sempre si fonda su di loro. Sono la stragrande maggioranza in Italia..le multinazionali che globalizzano e spesso banalizzano le nostre eccellenze, non sono così importanti per la nostra economia come invece sono e dovranno essere le piccole e medie imprese, spesso a gestione familiare. 
Divagazione economica ma torniamo agli amaretti. 
Li frullo a farina quasi e li uso per preparare la torta che segue..ovviamente divorata da 5 bambini affamati in pochi minuti. Una ricetta sicuramente già vista, ma non sempre è necessario re inventare la tradizione e proporre novità. Magari molti di voi non hanno mai assaggiato questa vecchia torta della nonna..allora provatela e mi direte..

Se poi frullate una manciata di amaretti in più, aggiungete savoiardi di quelli buoni, e provate un dolcetto da dopo cena. Non esattamente light anche se composto all' interno di un frutto come l'albicocca. Ma ricco di sali minerali, vitamine, grassi buoni e quindi un peccato di gola sicuramente non grave..anche se in foto non rendo proprio l'idea della sua bontà..
Alla prossima..


TORTA DI AMARETTI

Impastare 1 etto di burro (sciolto a bagnomaria) con 8 cucchiai di zucchero, amalgamando bene. Aggiungere 4 uova intere (una alla volta) mescolando bene, aggiungere un etto di cioccolata fondente tagliuzzata grossolanamente e 2 etti di amaretti pestati finemente. Mescolare bene il tutto e aggiungere 6 cucchiai di farina e un po' di lievito per dolci (4gr). Infornare. Volendo, gli albumi si possono montare a neve e aggiungere per ultimi. Sarà' ancora più soffice. 



 Albicocche ripiene al cucchiaio

12 albicocche - uvetta da ammollare g 50 - pinoli g 20 - 5 savoiardi - 4 amaretti - un uovo - burro - zucchero a velo - rum 

Preparazione

Raccogliete in una ciotola i biscotti sbriciolati (amaretti e savoiardi), i pinoli, l'uvetta già ammorbidita in acqua tiepida e sgocciolata, un uovo, 2 cucchiaiate di rum e g 30 di burro morbido, amalgamando il tutto in un composto con il quale farcirete le albicocche dopo averle aperte a metà e snocciolate. Ricomponetele, accomodatele in una teglia unta di burro (che possa passare dal forno alla tavola), spolverizzatele abbondantemente di zucchero a velo e passatele in forno a 200°C per circa 15'; servitele tiepide.
 



Nessun commento:

Posta un commento