venerdì 26 giugno 2015

Panificare..che passione..voi che farina utilizzate?ecco la mia ricetta per la focaccia

Nata nella campagna padano modenese. Con una nonna dalle braccia massicce e carnose perfette per tirare la sfoglia e magicamente produrre quantità industriali di tortellini, lasagne, panini, gnocco fritto .. 
La guardavo adorante e lei mi dava acqua e farina e un piccolo matterello di legno. Mi lasciava impastare incurante dello sporco che lasciavo sul pavimento.. cosa che mia madre non mi avrebbe mai permesso. Forse nel mio inconscio li', in quella cucina magica della nonna Maria, nelle giornate che ancoro ricordo con commozione, ho iniziato il mio avvicinamento all'arte culinaria. Direi all'arte di impastare. Ancora oggi lo faccio, quotidianamente, a volte anche più volte in un giorno, se ho ospiti o bimbi per la merenda.. Che sia sfoglia, pasta brisee, torte, focaccia, pane, pizza..lievitati di ogni genere. Col tempo e da autodidatta ho rincorso l'impasto perfetto. Ogni volta mi pare di perfezionare qualcosa. O forse no. Chissà. Certi giorni già da come si scioglie il lievito capisco che dovrò buttare e reimpastare perché non uscirà nulla di buono. Sperimento vari tipi di lievitazioni, di farine, mi documento sui vari blog specifici di panificazione, leggo commenti e pareri e provo..provo..l'unica vera ricetta è' questa mi sa.

Ho anche curato con amore il mio lievito madre ma alla fine ho capitolato. Tra rinfreschi, esuberi, tempi, non riuscivo a metterci la dovuta cura. Uso comunque poco lievito ormai e prediligo, salvo urgenze, le lunghe lievitazioni che garantiscono un prodotto più digeribile permettendo all'impasto la scomposizione di amidi e proteine. A volte lascio alcune ore in frigo poi una volta estratto l'impasto lo riporto a temperatura ambiente e lo lavoro con i classici giri di pieghe appresi sui tutorials di Sara Papa. Uso farine varie. Da quando mi documento assiduamente e scopro i rischi conseguenti l'utilizzo di alcune farine, considerando il notevole consumo di prodotti da forno nella mia famiglia, sia per golosità che soprattutto per fame..ho tre bimbi maschi in età della crescita che praticano regolarmente sport vari e hanno taaaaaanta fame!!..cerco di variare le mie scelte. Se posso evito farine troppo raffinate, che rappresentano una delle maggiori cause di obesità e malattie cardiovascolari oggi a causa del forte impatto sull’indice glicemico (pari a quello dello zucchero) e del conseguente picco di insulina. 


Piuttosto le mescolo, per permettere una lievitazione più semplice e soprattutto l'apprezzamento da parte dei figli che non vogliono gli impasti scuri e dalla consistenza più pesante, tipici delle farine macinate a pietra. Ecco allora la semola rimacinata, magari varietà Senatore Cappelli, perfetta per l'impasto della focaccia pugliese da ricoprire con pomodorini e olio extravergine prima di infornare. O ancora la farina di kamut, farro, farina integrale, farina zero, e ultimamente anche grazie alla mia partecipazione ad uno show cooking ad Expo 2015, di cui vi ho parlato nel precedente post, ho avuto la possibilità di conoscere e provare la farina Integralbianco, una farina base di tipo "0", adatta a tutti gli usi di cucina, fonte di fibre solubili biodisponibili a ridotto impatto glicemico che rallentano l'assorbimento di grassi e zucchero nel sangue, grazie a fibre capaci di aumentare il senso di sazietà e di imprigionare alcuni nutrienti. Ho scoperto anche la farina pizzagiovane, www.pizzagiovane.it, farina con estratti d'oliva, bucce d'uva rossa, grano khorasan, farro spelta, avena, germe di grano e lino dorato ovvero fonte naturale di Polifenoli e acido Alfa Linonelico (Omega 3). Insomma mangio pizza e combatto l'invecchiamento della pelle grazie a una potente azione antiossidante e di controllo sui livelli di colesterolo. Pizza antirughe! Yeaaahhhh ! Ma veniamo a una ricetta base..




Ingredienti
400 gr di farina, un cucchiaino di sale, un cucchiaio di olio di oliva, 10gr di lievito fresco, 250 ml di acqua tiepida

per la copertura
2 cucchiai di olio di oliva, sale acqua 

Preparazione

Lavorate la farina col sale. Fate sciogliere il lievito nell'acqua con un cucchiaino di zucchero.

Unite l’acqua tiepida alla farina fino a ottenere un composto elastico. Se fosse troppo liquido aggiungete un po di farina anche solo per pulirvi le mani.

Coprite con un telo e lasciate lievitare per circa un’ora in un luogo tiepido, al raddoppio riprendete l’impasto e rilavoratelo brevemente (circa un minuto) per eliminare l’aria all’interno quindi fate un giro di pieghe. Lasciate riposare 15 minuti e fate un altro giro di pieghe. Attendete un paio di ore e stendete con le dita formando delle fossette sulla focaccia o date le forme che desiderate. Lasciate lievitare ancora 40 minuti quindi infornate. Se fate la focaccia, una volta stesa cospargete con l'emulsione . Infornare sino a doratura e servire. Se volete fare la pizza farine a piacere..lo stesso per focaccia ripiena. Per i panini dare le forme desiderate e pennellate  con tuorlo d'uovo quindi coprite a piacere con semi di papavero, sesamo o girasole. Per la farcitura date sfogo alla fantasia..melanzane fritte, salsa di pomodoro e ricotta dura, o salsiccia e friarelli, o cime di rapa e salsiccia e magari una provola dolce, o patate, o cipolle rosse glassate con pinoli e uvetta o..va beh mille idee ..intanto provate !! 

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