venerdì 19 giugno 2015

Taste of Milano 2015




Un altro Taste of Milano se ne è andato, portandosi appresso come di consueto molteplici emozioni, impressioni, stanchezza e anche un kg in più! L'edizione 2015, come di consueto localizzata presso il Superstudio Più di via Tortona a Milano, e'stata infatti davvero ricca di assaggi. Una edizione speciale in occasione di Expo che si è realmente posta come un piccolo Expo dell'altra cucina. Un grande show che è durato un giorno in più del solito, dal 3 al 7 giugno, e che ha coinvolto ben 50 ristoranti e altrettanti chefs: 25 di Milano, 20 appartenenti all'associazione JRE, Jeunes Restaurateurs d'Europe,  e 5 internazionali. Ognuno di loro ha presentato ben 4 piatti, quindi uno in più rispetto alle precedenti edizioni, quest'ultimo pensato e realizzato con un preciso legame ad Expo in quanto piatto green, una ricetta sostenibile con minore impatto ambientale e attenzione alle materie prime utilizzate ed alla loro lavorazione. Come ha sottolineato il presidente dei JRE , Marco Stabile, Taste permette a tutti i visitatori, quest'anno oltretutto l'ingresso era gratuito, anche i più giovani, di avvicinarci e di assaggiare l'alta ristorazione di tutte le regioni d'Italia. A volere e potere presenziare tutti i 5 giorni si sarebbe potuto percorrere virtualmente il nostro paese e le sue tipicità gastronomiche. Una meraviglia! Con tanto di sfida gastronomica e ahimè altrettanti assaggi tra Italia e Francia in onore dei 50 anni di 3 stelle Michelin del ristorante di Paul Bocuse a Lyone.



Solo l'imbarazzo della scelta tra i numerosi show cooking nelle postazioni Electrolux, in cucina con gli chefs, che hanno avuto come ingrediente principe l'acqua e dei corsi di cucina nell'electrolux Chef's Secret dove ognuno dei partecipanti aveva a disposizione una postazione completamente attrezzata per poter seguire un corso di cucina con con vari chefs, per non parlare del blind Taste presso lo spazio Snaidero dove rivedo sempre con grande gioia la dolce Milly Callegari che da anni conduce con passione i partecipanti alla scoperta di gusti e accostamenti arditi da indovinare rigorosamente con gli occhi bendati. Quest'anno, sempre nella cucina Snaidero, mi sono fatta condurre dalle abili ragazze creative di Coral nella creazione di un semplice quanto d'effetto centrotavola composto da rametti di rosmarino, fagiolini verdi e peonie..io che sono notoriamente negata nell'arte del decoro ero fuori di me dalla felicità per la mia creazione!


Concludo citando the Lab con Lurpack, il laboratorio culinario capitanato da Cucina In e dal mitico Gualtiero Villa. Perché mitico vi chiederete? Beh per la sua bravura, disponibilità e gentilezza in primis ma nel mio caso personale per la cura e la pazienza che mette nel condurre i numerosi laboratori per bambini. Mio figlio maggiore, Federico, respira aria e profumi di cibo dalla nascita ovviamente ma, come spesso accade nell'ambito del fragile e conflittuale rapporto madre-figlio, invece di apprendere qualche base di cucina dalla sottoscritta, si è fatto condurre nelle sue prime preparazioni di un piatto proprio da Gualtiero a Taste e da allora ogni anno attende con ansia le date di Taste per partecipare ai suoi laboratori. A me ammetto faccia comodo così, tra the Lab e il Cucchiaino d'argento, posso lavorare e divertirmi senza l'assillo di un bimbo annoiato..lui poi è felicissimo! Quest'anno l'ho deluso in verità, mi ha accompagnato un solo giorno.. Non ha neppure salutato il mitico Black Santin, altro suo idolo culinario che presentava una delle sue dolci creazioni. Mi sono scordata qualcosa?? Beh, i comici di zelig, le presentazioni di vari libri in compagnia degli autori stessi, l'accompagnamento musicale di Radio Lounge. I visitatori sono stati più di 28mila.. Le code davanti ad alcuni ristoranti davvero pazzesche..gli chefs i nuovi vips! Se volete ci si vede a Roma per la prossima edizione dal 17 settembre..



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