giovedì 23 aprile 2015

I Say Tomato..You Say Tomato...

Salutarsi con baci, abbracci e scambi di biglietti, di numeri telefonici e contatti sui social come al rientro dalle vacanze estive... fatto! Di certo l'immaginario collettivo troverà inverosimile un tale atteggiamento gregario tra persone che mai si erano viste o quasi in precedenza, eppure ciò è' evidentemente il frutto di una selezione di soggetti che la brava organizzatrice Alessandra Lepri ha saputo convogliare in quel di Rivergaro e dintorni. La tre giorni dedicata al pomodoro, ambasciatore mondiale della cucina Made in Italy, e alle sue applicazioni sia nel settore enogastronomico che cosmetico e alla inaugurazione di questa affascinante location, la Fabbrica54, ex sede produttiva della De Rica costruita ad inizio '900 e recentemente riportata in vita da una sapiente e intelligente ristrutturazione voluta dal gruppo Ge.a.min di Giovanni Burgazzisi è' appena conclusa. Chi già mi segue ha visto innumerevoli foto che in parte riassumono l'entusiasmo generale e la varietà di eventi e di momenti che si sono susseguiti. Ve li illustro brevemente contando di soffermarmi in maniera più dettagliata in un secondo momento. Direi che la visita alla cantina di Torre Fornello, i vini testati e l'ottimo pranzo che ha preparato la brava chef Carla Aradelli, del Ristorante Riva di Ponte dell’Olio hanno contribuito a rompere il ghiaccio tra gli intervenuti.






Una cantina sorprendente, una persona, Enrico Sgorbatiche trasferisce nei suoi vini un amore commovente e del resto sono pure sulla lista vini dell’Osteria Francescana di Bottura, dettaglio non di poco conto direi.. Un prato dove perdere lo sguardo all'orizzonte. Meraviglia rigenerante. La sorpresa di essere accolti da una mostra di gioielli, Unconventional JewelryGioielli in Fermento, davvero originali utilizzando come contenitori da esposizione delle botti ripulite e rimesse a nuovo. Gioielli che fanno parte di un concorso creativo giunto alla sua quinta edizione. Io vi consiglio vivamente una sosta!


La giornata è proseguita, dopo il trasferimento alla Fabbrica 54, con le mani in pasta, nel vero senso della parola. Che goduria affondare le braccia in quasi due kg di farina per impastare e sfornare sotto la guida di un maestro eccellente come Luca di Massa, fiduciario dell'Associazione Verace Pizza, e titolare della pizzeria +39 Ita a Castenaso (Bologna), doppiata dalla Vecchia Malga sita presso l'aeroporto Marconi (cui è' dedicata una pizza che mi dicono essere eccezionale), delle fantastiche pizze col cornicione, traboccanti di ben 4 varietà di pomodori , tra cui il piennolo giallo profumato e un po dolciastro, e altrettanti tipi di formaggio. Per me che adoro impastare e ho davvero due braccia rubate all'agricoltura, vedere la pizza che di solito sogno ad occhi aperti uscire dopo solo 90 secondi di cottura dal forno a legna e' stato emozionante. 


Per non parlare della fantastica birra in accompagnamento, la Zen, aromatizzata allo zenzero e al pepe rosa e prodotta dallo stesso Luca! 







Per fortuna l'hotel che ci ospitava era dotato di una palestra tecnogym ben attrezzata così ho potuto smaltire un po' prima di ricominciare la maratona mangereccia del giorno seguente!! 
Giorno che ha visto gli interventi di Stefano Pronti che ha scritto un libro in uscita sulla Cucina Piacentina nella storia, di Alessandra Lepri che ha tracciato un piacevole parallelo tra moda e cibo, pomodoro in particolare, dato che quest'ultimo ha spesso ispirato famosi stilisti che hanno trasferito frutta e verdura nei loro tessuti ed abiti o accessori.





È' stato quindi il momento dell'intervento di Eugenia Palumberi, una delle titolari della casa cosmetica Camorak che ha portato i principi attivi di questo fantastico prodotto, il pomodoro appunto, una linea cosmetica anti aging ricca di lisati di pomodoro e quindi di licopene, ingrediente di cui il pomodoro e'ricco e potente alleato, come illustrerà subito dopo la dott.sa Flavia Correale, endocrinologa e nutrizionista, della nostra salute in quanto coadiuvante nella prevenzione di innumerevoli tumori, di ictus e malattie cardiache.  
Tanta fatica mentale meritava un super pranzo..beh con tre chef stellati per noi è stata una super coccola! Claudio Cesena Ristorante “Antica Osteria della Pesa”, Daniele Repetti Ristorante “Il Nido del Picchio” e Isa Mazzocchi Ristorante “La Palta” membri dell'associazione chef to chef dell'Emilia Romagna ci hanno deliziato il palato con alcune loro creazioni e interpretazioni salate e dolci, aventi il pomodoro come ingrediente principe. Ovviamente il tutto annaffiato dai vini favolosi assaggiati il giorno precedente a Torre Fornello! La visita al Collegio Alberoni di Piacenza ci ha permesso di nutrire la mente e il desiderio di cultura a dovere. Qui una guida preparatissima e davvero gentile ci ha portato nei meandri della storia di questo luogo e delle sue collezioni di arazzi e dipinti, compreso un toccante volto di Cristo a firma Antonello da Messina. 










Un breve riposo per agghindarci con qualcosa di rosso e presenziare alla cena di gala con un mattatore chef d'eccezione, Cesare Marretta, volto presenzialista alla Prova del Cuoco e ristoratore che, mentre cucinava in diretta per parecchie persone, ci illustrava i singoli passaggi propedeutici alla realizzazione del piatto. Cinque portate deliziose. Ingredienti di livello. Compagnia ottima. Danze sfrenate come piace a me. La serata perfetta.  

Ultimo giorno dedicato all’approfondimento cosmetologico da parte della Camorak, la realizzazione in diretta di una crema profumatissima di salute, un balsamo che ha accompagnato un trattamento di bellezza per ognuno dei partecipanti…torniamo alla realtà, è il momento di rientrare. Con il sorriso. Grazie a chi ha reso possibile tutto ciò.




Grazie ad Alessandra, a Laura Spaggiari abile regista che tirava le fila della fitta scaletta, ad Andrea Borghi e Giovanni Burigazzi che hanno ridato vita a questo luogo, la Fabbrica 54, già prenotato per un sacco di eventi e saranno un successo. Alla prossima. 

Nessun commento:

Posta un commento