domenica 26 aprile 2015

Con Grimbergen atmosfere medievali a Chinatown

Applauso alla mente che ha ideato il gioco filo conduttore dell'evento Grimbergen, facendo così affiorare il fanciullino che c'è in noi, desideroso ancora di accettare sfide giocose e immedesimarsi in un ruolo. Una chiesa sconsacrata dal sapore di altri tempi, gotica e misteriosa in piena Chinatown milanese, dove al tuo arrivo vieni omaggiato di un cappuccio da monaco medievale da indossare per dissimulare la tua identità e calarti nelle vesti di un degustatore di birre d'abbazia. 


Così inizia il nostro viaggio, grazie a Rossi e Bianchi, alla scoperta di tre birre tra loro molto differenti, caratterizzate dall'emblema di una Fenice, simbolo nei tempi di rinascita, tutte a marchio Grimbergen. Fenice che riporta quindi alle molteplici e devastanti ondate distruttive e alle successive ricostruzioni che hanno coinvolto l'abbazia di Grimbergen ma che hanno allo permesso ai monaci di sopravvivere e tramandare le preziose ricette per ottenere questa triade di birre così differenti tra loro ma tutte caratterizzate dalla fermentazione ad alte temperature e da una attenta selezione di lieviti. Noi monaci medievali per qualche ora le abbiamo assaggiate assaporandone lentamente la texture per indovinarne alcune caratteristiche, nella fattispecie l'esatto colore, giallo dorato o ambrato o mogano...la prevalenza di note speziate, fruttate, tostate o maltate e assegnare ad ognuna di loro un numero, parte di un codice per provare ad aprire il lucchetto di un misterioso forziere.. Grande soddisfazione per me l'esserci riuscita! Ad ognuna delle birre in degustazione è' stato abbinato un mix di sapori interessanti. La Grimbergen Blonde, giallo dorato e 6 % vol., dalle piacevoli note fruttate e lievemente speziate al palato si sposa perfettamente con un pane alle olive farcito con bufala, acciughe marinate, pomodoro secco e zucchina grigliata. La Grimbergen Double Ambree , trasparenze mogano dal sapore agrodolce e dai sentori di caramello, 6,5% vol. ci viene proposta con un panino alle noci il cui interno nasconde culatello di Sauris, gorgonzola stagionato e germogli di ravanello. Infine la Grimbergen Blonde , 6,7%vol., ambrata alla vista,  richiami fruttati e allo stesso tempo speziati al palato, viene degustata con un panino morbido ripieno di bastoncini di mango, formaggio e prosciutto. Grande protagonista anche il Parmigiano Reggiano da degustare in tre versioni ovvero tre diverse stagionature, 12, 24 e 36 mesi, al fine di comprenderne le sfaccettature derivanti appunto dal diverso invecchiamento che si presta di conseguenze a svariate interpretazioni in cucina. 

Per una emiliana doc come me l'abbinamento Parmigiano - birra poteva sembrare azzardato.. Non lo è stato! Ve lo garantisco. Un tripudio di sapori e profumi che ha trovato giusta conclusione nell'alzatina traboccante di praline artigiani al cioccolato. Insomma un evento che ha coinvolto tutti i sensi pur avendo il gusto protagonista. Sappiate che verrà replicato in altre location italiane. Seguite le date sul sito Grimbergen e Carlsberg Italia. 

Nessun commento:

Posta un commento