giovedì 21 ottobre 2021

Lo gnocco fritto della nonna...la mia infanzia emiliana in un piatto

Io me lo ricordo ancora quel profumo di fritto inconfondibile che ti entrava sottopelle e quei pezzi di pasta fritta bollenti che mangiavi con i salumi mentre gli stessi si scioglievano letteralmente al palato .. mamma mia erano un tutt’uno insieme a lui!! il re dell’Emilia-Romagna!! il o gnocco fritto! Una nonna a Mirandola e una nonna a Concordia  sulla secchia.. eppure nonostante questa manciata di chilometri le loro due ricette erano nettamente diverse! Uno era un po’ più alto e spesso pertanto risultava forse un po’ più soffice da fritto e l’altro, viste le braccia possenti della amata nonna Maria, diventava sottilissimo sotto il suo matterello quindi si friggeva in un attimo, in un battito di ciglia! E sfrigolava .. come era buono!!! Fritto nello strutto che ora solo a sentirlo nominare metà dei miei lettosi sviene...E nonostante le quantità folli che venivano preparate io, mio fratello e miei cugini eravamo sempre lì a litigarcelo! Con la coppa che scioglieva appena l’appoggiavi sul gnocco, il prosciutto e il salame !!! solo chi è nato in Emilia-Romagna forse può capire... sta di fatto che ad oggi ogni tanto (spesso) lo prepariamo ancora a casa mia eppure non ha lo stesso gusto di quello delle mie nonne nonostante ne seguiamo la ricetta.  Che poi a dirla tutta quello che restava, se ne restava, il giorno dopo era ancora più buono! ma non so se definirli dei segreti della memoria e attribuire loro il fascino di quanto non c’è più e quindi di relegare tutta quella bontà al mio immaginario o se davvero le materie prime che utilizzavamo erano così particolari ed eccezionali rispetto a quelle di oggi chissà.. la ricetta entro sera la metto sul blog! La volete? Premetto che io non lo friggo nello strutto! a volte lo preparo anche ripieno... i miei amici ne vanno matti! Ovviamente il lambrusco si abbina benissimo! ma anche un rosè spumantizzato è perfetto!



Ecco due versioni e due ricette per l'impasto..ammetto di andare molto ad occhio per le quantita di acqua rispetto alla farina. Ricordate l'impasto deve essere elastico e non troppo bagnato altrimenti risulta difficile da stendere! inoltre infarinate il tagliere sempre prima di stendere altrimenti si attacca tutto!

RICETTA 1

500 g di farina, 25 g di lievito di birra, 250 -300 g di acqua un poco di zucchero un pizzico di sale e strutto per friggere

Impastare bene la farina con il lievito precendemente sciolto nell’acqua tiepida insieme allo zucchero, aggiungere il sale e lavorare vigorosamente per almeno 10 minuti fino ad ottenere un impasto bello liscio. Lasciare riposare l’impasto in luogo fresco per circa tre ore. Stendere la pasta sottile col matterello, tagliare dei rombi e friggere nello strutto bollente. Servire con salumi a piacere.

RICETTA 2


Sciogliere in 200 g di latte tiepido 15 g di lievito di birra quindi unire sulla spianatoia di legno 300 g di farina 0, 25 g di strutto morbido e un pizzico di sale!  lavorare bene e impastare sul tagliere di legno con colpo di polso deciso!!!  fare lievitare per almeno due ore al fresco quindi stendere la pasta col matterello, tagliare dei rombi e friggere nello strutto.
Servire bollente con salumi a piacere

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