venerdì 12 giugno 2020

Profumo di pane fatto in casa: ecco il mio di semola, lunga lievitazione e cotto in pentola

Era da tempo,da amante dei lievitati e degli impasti quale sono, che desideravo preparare un pane fatto in casa tipo quello di Altamura che adoro condire con olio e pomodori secchi frullati... lo mangio anche a colazione!
Ecco secondo me questo ci assomiglia parecchio pur con i limiti ovviamente di un forno casalingo! È stata l’amica Alessandra durante il periodo di quarantena che mi hai invogliato con il suo, suggerendomi di provare a prepararlo! Lei aveva seguito la ricetta del no-knead bread ovvero pane senza impasto, un pane cotto in forno in una pentola dai bordi alti però io per le fasi di preparazione mi sono ispirata al blog della bravissima Licia Sangermano https://liciasangermano.it/ e quindi ho seguito in gran parte gli steps che lei ha previsto nella sua ricetta per la preparazione di un pane fatto in casa con lievito di birra.
Tranquilli lievito in quantità davvero irrisoria! Ecco io ho modificato rispetto alla sua ricetta alcuni ingredienti sia per mio gusto personale sia per mancanza di un certo tipo di farine pressoché introvabili nel minimarket ove mi rifornivo nel periodo di lockdown da covid19. Ho altresì modificato alcune delle fasi di riposo del pane stesso. Ci tengo a farvi notare che se lo preparate in questa stagione con queste temperature già abbastanza elevate lo dovete assolutamente riporre in frigo perché altrimenti lievita troppo e in breve tempo mentre invece se lo preparate nel periodo invernale potete anche lasciarlo a temperatura ambiente per tutte le ore di lievitazione, ciò dipende ovviamente dalla temperatura di casa vostra. Beh il mio, una volta tolto dal forno ha sprigionato un profumo incredibile ed è stato divorato nel giro di poco dai miei figli veramente entusiasti...per scattare una foto ho dovuto sottrarglielo!Una amica mi ha portato da Matera uno stampo in legno con le mie iniziali come quello che si utilizzava in passato per marchiare il pane con il proprio nome dato che tutte le famiglie portavano le proprie forme di pane da cuocere in un forno comune e quindi con questi timbri era possibile riconoscere il proprio.

Ingredienti
       Farina 0 gr 250
       Semola rimacinata gr 300
       Acqua – 370 gr
       Lievito di birra 5 gr
       Sale un cucchiaino
       Un cucchiaino di miele
       20 gr olio evo più per la pentola


Preparazione
Per prima cosa ho preparato un Poolish ovvero un pre-impasto, una pappetta di acqua, farina e lievito. Non avevo mai preparato il pane così e l’ho imparato dal blog di Licia. Ho unito 50g del mix di farine (presi dal totale) + 50g dacqua (presa dal totale) in cui ho sciolto il lievito e il miele. Mescolare bene con una spatola, coprire con pellicola e lasciare riposare circa un’ora e mezza così che il composto si gonfiformando delle bollicine.
Procedere con l’autolisi, mescolando direttamente nella ciotola della planetaria tutta la farina restante con quasi tutta lacqua. coprire con pellicola e lasciare riposare 1ora. Questa operazione ho imparato che serve a diminuire i tempi di impasto. Trascorso questo tempo inserire in questa stessa ciotola ( quella della planetaria) il poolish, montare il gancio e avviare l’impasto incorporando l’acqua non ancora utilizzata.
Quando limpasto sarà aggrappato al gancio (ci vorranno almeno 10/12 minuti) spegnere e sostituire il gancio mettendo quello a spirale, quindi aggiungere sale e olio e proseguire impastando sino a che non otterrai un impasto liscio e omogeneo. Lasciare riposare l’impasto alcune ore, se la temperatura è eccessiva riporre in frigo per circa 6-8 ore quindi estrarre e riportare a temperatura ambiente per circa mezz’ora.
Ormai l'impasto sar
à lievitato e pieno di bolle, quindi rovesciatelo su di un piano infarinato e spolveratelo di semola e procedete con le pieghe: stendere l’impasto verso l'esterno e poi ripiegarne metà verso il centro partendo dal lato sinistro, fate la stessa cosa con il lembo d'impasto dal lato opposto e fate così anche per gli altri due lati, come fosse un foglio di carta da ripiegare più o meno!


Ora cospargete con semola, formate un panetto ripiegandolo sotto delicatamente, riponetelo nella ciotola, coprite e lasciate trascorrere mezz’ora prima di procedere con un altri due giri di pieghe a intervalli di 30 minuti. Riponete nella ciotola facendo attenzione a lasciare alla base le pieghe dell’impasto.
Consiglio di ungere la ciotola prima di riporre il panetto. Fate riposare sino al raddoppio. Il vostro panetto avrà già una bella forma rotonda e liscia. Spolverate volendo con poca semola e intanto riscaldate il forno a 220° con dentro la pentola di ghisa precedentemente oliata ( o comunque una pentola che vada in forno, dai bordi alti) che userete per cuocere il pane. Non appena
la pentola sarà bollente, estraetela dal forno facendo attenzione a non scottarvi, capovolgete il vostro pane nella pentola in modo che le pieghe stiano in alto, copritela con il coperchio e fate cuocere per 20 minuti, quindi scoperchiatela e continuate la cottura per 25 minuti abbassando la temperatura a 180 gradi ventilato ...regolatevi a seconda del forno che avete, considerando che il pane deve colorirsi!










si!

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