Vi racconto una favola..vi narro di una torta originaria delle mie terre natie. Una bontà rara che si sgretola sotto i denti per mostrare la sua morbidezza e sciogliersi amabilmente sul palato. Una ricetta tuttora coperta da un' aurea di segreto circa i veri ingredienti utilizzati, le dosi, le fasi di lavorazione e la cottura..parlo della Torta nera, creata, con questo nome alla fine del XIX secolo da Eugenio Gollini, il quale nel 1887 aveva aperto una pasticceria nel cuore della cittadina modenese di Vignola, famosa per le ciliegie...
La Pasticceria divenne vero luogo di pellegrinaggi in poco tempo.
Tutti volevano assaggiare la Torta nera, la cui fama ando' rapidamente diffondendosi in tutta la provincia e anche in buona parte della regione e delle regioni limitrofe. Successivamente il nome venne mutato in Torta Barozzi ed è tuttora protetto da brevetto! Numerose famiglie e nonne modenesi vantano di essere in possesso di ricette, anch'esse rigorosamente "segrete", più o meno simili all'originale Torta Barozzi. Io ne ho una e oggi, giorno di San Valentino, ve la regalo.. Anzi ve ne regalo due..provatele..poi vi dirò quella che io preferisco. Le mie ricette arrivano da una amica di famiglia e dalla nonna..erano scritta a mano su uno sgualcito taccuino consumato dal tempo che ho recuperato alcuni fa ..ma questa è un'altra favola..Coccolatevi e viziate chi amate..anche i vostri bimbi, di caffè nell'impasto ce ne è poco suvvia!!!!
Tutti volevano assaggiare la Torta nera, la cui fama ando' rapidamente diffondendosi in tutta la provincia e anche in buona parte della regione e delle regioni limitrofe. Successivamente il nome venne mutato in Torta Barozzi ed è tuttora protetto da brevetto! Numerose famiglie e nonne modenesi vantano di essere in possesso di ricette, anch'esse rigorosamente "segrete", più o meno simili all'originale Torta Barozzi. Io ne ho una e oggi, giorno di San Valentino, ve la regalo.. Anzi ve ne regalo due..provatele..poi vi dirò quella che io preferisco. Le mie ricette arrivano da una amica di famiglia e dalla nonna..erano scritta a mano su uno sgualcito taccuino consumato dal tempo che ho recuperato alcuni fa ..ma questa è un'altra favola..Coccolatevi e viziate chi amate..anche i vostri bimbi, di caffè nell'impasto ce ne è poco suvvia!!!!
TORTA NERA AL CAFFE’ (simile alla Torta Barozzi)
200 gr di mandorle, 80 gr di burro, 1 moka piccola di caffè (si utilizza anche il fondo di caffè), 200 gr di zucchero, 60 gr di cacao amaro, 3 uova, 1 bicchierino di rum.
Tostare sul fuoco le mandorle sbucciate con il burro. Fredde, tritarle nel frullatore. Montare i tuorli con lo zucchero poi unire gli altri ingredienti (caffè freddo, fondi di caffè, cioccolato, rum, mandorle e gli albumi montati a neve). Ungere la teglia, cospargere di pane e mettere in forno a 140°C per 20-30 minuti.
Variante senza cacao ma con cioccolato fondente
250 gr di cioccolato fondente fatto sciogliere con 80 gr di burro a bagnomaria. Unire il fondo di caffè di una moka piccola, 100 gr di mandorle tritate, un bicchierino di rum. Montare 4 tuorli con 150 gr di zucchero e unirli al composto di cioccolato. Per ultimo aggiungere gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Mettere in una teglia foderata con carta-forno bagnata e strizzata. Cuocere a 180°C per 20 minuti.
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