sabato 3 agosto 2024

Una visita alla Certosa di Pavia

Un capolavoro del Rinascimento italiano, la Certosa di Pavia!





situata sulla antica strada romana che collegava il capoluogo lombardo, Milano, a Pavia allora residenza di campagna della famiglia. In verità il sontuoso complesso, formato dalla cattedrale, dal monastero e dai chiostri, fu fondato dai Visconti di Milano come cappella e mausoleo per la famiglia col fine di osservare un voto pronunciato dalla moglie Caterina e fu immaginato dalla stessa squadra di progettisti del Duomo di Milano. I lavori iniziati nel tardo 1300 terminarono solo nel 1500. 





La conquista francese del Ducato di Milano lasciò purtroppo alcune parti incompiute. All’arrivo si rimane colpiti dal candore marmoreo della facciata della chiesa di Santa Maria delle grazie, meravigliosa.  incedendo all'interno della cattedrale alziamo gli occhi su una navata cosparsa di stelle e lapislazzuli, affreschi e bassorilievi di rara bellezza. E se fate attenzione vedrete che lo sguardo di alcuni certosini di uno degli affreschi vi sta seguendo proprio mentre camminate! Il complesso della Certosa di Pavia comprende il monumento funebre, cenotafio, di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este ma gli esperti del luogo narrano che la tomba di Beatrice d’Este sia in realtà vuota essendo lei sepolta in Francia . Soffermiamoci innanzi l'imponente struttura funeraria dedicata a Gian Galeazzo Visconti e la bellissima pittura del Perugino.




 A fianco di questa meraviglia troviamo i chiostri, il piccolo chiostro e il grande chiostro. Il piccolo chiostro è caratterizzato da un porticato, mentre il grande chiostro accoglie le celle dei monaci.



Pensate che furono tra i primi primi ad adottare il sistema di distribuzione del cibo tramite una cella che ruota, così da non venire in contatto con l’esterno e rispettare il loro voto di clausura! 

Su una parete del loro refettorio è possibile ammirare un affresco del 1600 ad opera di Semino che si presenta davvero simile a quello dell’ultima cena di Leonardo!



Purtroppo le truppe napoleoniche razziarono in maniera devastante le meraviglie di questo monastero e della sua chiesa anche se fortunatamente la struttura non subì danni importanti durante le due guerre mondiali.

Ancora oggi presso questo monumento abitano i monaci cistercensi che si occupano delle visite guidate alla chiesa e ai suoi chiostri e della vendita di vari prodotti tipici soprattutto realizzati con le loro piante officinali.
Avete mai visitato questo luogo? È stupendo in estate con il sole che ne illumina i marmi ma provate a pensarlo nel periodo autunnale circondato dalle nebbie… Inoltre la leggenda narra che nel sottosuolo si trovi un passaggio sotterraneo che permetteva di recarsi direttamente all'interno del Castello sforzesco di Pavia. 

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