venerdì 23 maggio 2025

Val di Fassa, presentazione stampa

Fassa Is Coming: un evento al quale ho partecipato qualche giorno fa in Parco Sempione a Milano..

la Val di Fassa, una perla celebre per le sue montagne e l’ospitalità autentica e unica delle sue genti, si vuole proporre come meta di esperienze non solo nei classici periodi come l’estate e l’inverno, ma anche in alcuni mesi solitamente poco affollati, come quelli autunnali. E così immersi tra gli alberi di Parco Sempione, abbiamo sperimentato alcune delle attività che questo territorio meraviglioso propone, dall’arrampicata, al tour in bici, alle sessioni di yoga e meditazione, sino al Forest bathing ad occhi chiusi per sentire i profumi e i suoni degli alberi attorno e ovviamente alla cucina cosi ricca di sapori speciali. Per ognuna di queste esperienze ci siamo concentrati sui nostri sensi, l’olfatto al tatto alla vista e al gusto.

La Val di Fassa vuole permettere ad un ospite che cerca di staccarsi dallo stress e punta al benessere psicofisico di immergersi nei meravigliosi boschi tra le montagne appunto puntando su tutta una serie di iniziative volte ad incentivare e a motivare una vacanza in Val di Fassa in quei periodi dell’anno solitamente tranquilli e poco affollati dal turismo.

Premesso che il palinsesto estivo è pazzesco: innanzitutto innumerevoli impianti saranno aperti e collegati grazie al Dolomiti super Ski così da poter arrivare in quota ovunque e sperimentare le innumerevoli attività proposte per ogni fascia di età ed esigenze. Segnalo la Coppa del Mondo di enduro a giugno con gare previste anche per chi lo pratica in maniera amatoriale.

Lo chef della Malga Panna Paolo Donei, prima stella Michelin già a 19 anni, durante un profumato show cooking ci racconta la sua valle con piatti che nascono dai prodotti di questa terra. Una storia di tre generazioni alla guida del il suo ristorante, dato che in precedenza in cucina erano la mamma e la nonna che riuscivano a cucinare davvero con pochi ingredienti. La prossima estate sono previste delle giornate aperte in malga proprio per imparare la cucina del passato. Intanto noi abbiamo assaggiato la sua zuppa di polenta con cappelletti ripieni di fonduta, maiale affumicato, cappuccio brasato. Speciale. 


Un buffet speciale con prodotti tipici, pani speciali, vini della zona davvero profumati e speciali come quelli della azienda Foradori e Bellaveder e Altemasi.

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Pizze morbide da merenda

Giornate di studio scellerato prima del termine della scuola… Gruppi di studio e necessità di merende sostanziose!


Adolescenti affamati!! Era da tempo che volevo provare alcune delle ricette presenti sul libro super interessante di Fulvio Marino che avevo acquistato qualche tempo fa e ho scelto proprio le pizzette della merenda! Semplici e veloci! Per realizzarle ho utilizzato una delle farine Uniqua di Molino dalla Giovanna, in particolare quella della linea bianca. Adesso mi sbizzarrisco con le altre, in particolare per il rinfresco del lievito madre! Resa devo dire eccezionale.. morbidissime ! Ovviamente sono state spazzolate in un battito!


Ho ovviamente preparato la salsa di pomodoro prima di utilizzarla, semplicemente cuocendo per qualche minuto della passata con olio extravergine di oliva e qualchje foglia di basilico fresco.

Potete utilizzare la mozzarella per pizza se volete, e' meno bagnata ma a vostro gusto. la lievitazione richiede circa un pomeriggio quindi perfetta come tempistica. Dovrete formare le palline dello stesso peso ognuna e , prima di srtenderle, lasciarle lievitare ulteriormente. il segreto sta tutto nelle diverse fasi di lievitazione.




 Buon appetito..

Trecce di sfoglia e ganache al cioccolato, un'idea per riciclare le uova di Pasqua

Cliché dopo Pasqua…

Il riciclo del cioccolato se ne rimane… E due fogli di pasta sfoglia, così comoda da utilizzare quella del supermercato lo ammetto! E allora il gioco è fatto: prepariamo una ganache al cioccolato che andremo a stendere su un rotolo di pasta sfoglia sul quale poi adageremo il secondo rotolo. Tagliamo a strisce verticali e giriamole per poi ottenere queste girandole. Potete spennellare un uovo sbattuto e zuccherare prima di infornare o anche semplicemente poco zucchero magari di canna, dopo aver leggermente bagnato la pasta così dafarlo aderire . Questa è una versione più leggera. Ovviamente potete utilizzare anche una crema spalmabile già pronta però se rimane il cioccolato perché no?


👉🏻Per preparare la ganasce ho semplicemente fatto sciogliere a bagnomaria 140 gr di cioccolato fondente, quindi aggiungete 200 g di panna da montare fresca. Continuate a mescolare per qualche minuto sino ad ottenere una crema liscia. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. Potete utilizzare la vostra crema per questi velocissimi dolcetti! 

Identita' Golose 2025

La 20ª edizione di identità golose… tema di quest’anno: identità future!


Devo dire che ho partecipato a parecchie edizioni, almeno 10,  e ogni anno è stata una emozione, una esperienza coinvolgente e soprattutto interessante oltre che un momento di apprendimento. Mentre passeggio tra gli stand incontro volti ormai familiari, tra assaggi e un bicchiere di vino c’è sempre il momento per una chiacchiera e una risata. Quello che in realtà a me sempre cattura è il momento delle sessioni e masterclass nelle varie sale. Il palinsesto è sempre eccezionale e vorrei ascoltare molto più degli interventi cui riesco ad assistere. Scelte difficili ! 😂 Racconti che parlano di un piatto, di uno chef, di una creazione unica quasi sempre stellata come quella della Bowerma, di Gucci, di Bottura... e il piacere molto spesso di poterla assaggiare. Identità golose è l’evento più importante a livello mondiale in ambito food e non delude mai. Di seguito alcuni momenti di una giornata nella nuova location di quest’anno. Li chiamiamo giustamente ambasciatori del gusto perché sono dei creativi, degli architetti in grado di trasformare materie prime di ogni genere in creazioni uniche.


Show cooking, assaggi incredibili, tanto vino ovviamente e nuove scoperte...come gli chefs di Gucci Osteria, o la carbonara to go della Bowerman..

Pasta e ceci, tradizione per San Giuseppe

La pasta e ceci di San Giuseppe è uno dei piatti simbolo della festa del papà! Questa tradizione affonda le sue origini nelle isole Eolie in particolare a Salina, un’isola che per me è magica. Ancora oggi la tavolata di San Giuseppe è una delle celebrazioni più sentite su quest’isola! E allora come festeggiare al meglio il papà dei miei tre figli che è metà siciliano e metà pugliese se non con una pasta ai ceci, tipica della sua Sicilia ma anche della sua Puglia, e con una pizzetta tipica della rosticceria siciliana che ho preparato stamane?



Mi permetto però di darti una dritta… Compra solo ceci italiani secchi ( io li acquisto solitamente durante l’estate quando scendo in Sicilia e in Puglia in grande abbondanza!) ! sciacquali bene e lasciali in ammollo una notte prima di cucinarli. La cottura richiederà parecchio tempo e ti consiglio di farla in abbondante acqua arricchita con foglie di alloro e i sapori che più ti piacciono. Se lo hai puoi aggiuingere anche un pezzo di lardo! Nella stessa acqua cuocerai la pasta. Vedrai che la tua pasta e ceci sarà davvero cremosa e super saporita! Basta aggiungere un velo dell’olio extravergine di oliva che tu preferisci e avrai un piatto eccezionale. Ricorda: olio extravergine di oliva rigorosamente italiano, ceci secchi rigorosamente italiani mi raccomando che da noi sono attenti nelle coltivazioni! E tanto amore!
Conoscevi questa tradizione tipica delle isole Eolie?

mercoledì 5 marzo 2025

Plumcake con farina di mandorle e gocce di cioccolato

Un plum-cake preparato la sera al termine della cena, sperando di fare una sorpresa ai figli per la colazione…


mi sono anche raccomandata che nel caso avessero un attacco di fame al termine dello studio scellerato notturno almeno mi lasciassero un paio di fette per fare una bella foto! Nel video potete vedere cosa mi hanno lasciato la mattina dopo! Probabilmente si sono dati appuntamento a mezzanotte e hanno dato il tocco finale la mattina colazione all’alba prima di andare a scuola! Vuol dire che era buono e di questo sono solo contenta. Quindi vi lascio la ricetta. Anche perché è stato un esperimento di riciclo di farina di mandorle in scadenza entro poche ore direi...quindi ecco il mio plum-cake con yogurt, farina di mandorle, e gocce di cioccolato. Inguardabile vista l'unica foto a disposizione

Ingredienti e procedimento:

200 g di farina 00,150 g di farina di mandorle, 250 g di yogurt bianco a temperatura ambiente, quattro uova, 200 g di zucchero, 120 g di olio di semi di mais, una grattugiata di buccia di limone, una bustina di lievito per dolci, 120 g circa di gocce di cioccolato fondente.

Montare bene i tuorli con lo zucchero, una grattugiata di limone, quindi l’olio sempre continuando a montare. Infine aggiungere lo yogurt. Ora setacciate la farina e il lievito ed aggiungete anche la farina di mandorle. Unite agli altri ingredienti e infine aggiungere le chiare montate a neve. Terminare con le gocce di cioccolato, volendo potete infarinarle così che non si addensino sul fondo. Ho imburrato lo stampo nonostante utilizzassi uno stampo in silicone e invece di utilizzare la farina ho cosparso il fondo con della farina di mandorle. Ho infornato a circa 180° e dopo circa 20 minuti ho abbassato la temperatura a 160 sino a termine cottura.

giovedì 13 febbraio 2025

Crostata con frolla alla farina di nocciole

Frolla alla nocciola!

Perfetta per il dolce della merenda dei ragazzi alle prese con le ultime interrogazioni e verifiche e sempre affamati ! Mentre penso che dolce preparare loro, mi accorgo di un barattolo di marmellata di prugne fatta in casa che non può rimanere aperta troppo tempo in frigo, Ma …non  ho abbastanza farina per preparare la frolla per una crostata !
 Però trovo un sacchettino di farina di nocciole piemontesi e sperimento una frolla differente… Il risultato mi è piaciuto davvero !

Soprattutto perché il profumo e il sapore ricordano tantissimo quello dei baci di dama che sono uno dei miei dolci preferiti.
La nocciola inoltre conferisce una granulosità nell’impatto che è davvero buona! Mi sa che la preparerò spesso così !

Le dosi della pasta frolla sono quelle ormai note quindi 100 g di zucchero possibilmente a velo, 150 g di burro, un uovo, un pizzico di sale, e in questo caso ho utilizzato 210 g di farina 00 e 60 g di farina di nocciole

Impastare senza lavorare troppo l’impasto, riporre in frigo per un'ora avvolta in una pellicola, stendere, farcire, decorare a piacimento e infornare! beh, le strisce di decorazione sono state fatte in fretta che il forno era caldo e i figli e gli amici reclamavano cibo! L’hanno mangiata ancora ustionante!

Spaghettone con polpo e pesto di pistacchi

Scatti rubati…


Anche perché quando tornano i figli da scuola sono giustamente affamati! Avevo cucinato del polpo un paio di giorni fa e ne era rimasto un po’…Lo avevo spellato prima di condirlo. l'ho ripassato in padella, quindi ho cotto la pasta, uno spahettone corposo come piace a me,  pochissimi minuti e poi l’ho risottata con acqua di cottura, i pezzi di polpo e del buonissimo pesto di pistacchi siciliani acquistato la scorsa estate!  un po’ di olio extravergine di oliva rigorosamente italiano e ho terminato con una granella di pistacchi leggermente tostati per dare croccantezza al piatto. Le mie doti da fotografa sono sempre scarse però il piatto era veramente buono! Potrei davvero riproporlo per la cena della vigilia! lo riproverò con i totani!