giovedì 2 febbraio 2023

I passatelli emiliani, il comfort food della nonna

Un piatto semplice con pochi ingredienti sani, genuini e, perché no, di riciclo! In cucina non si deve buttare nulla e allora se vi rimane del pane ecco una ricetta perfetta per voi! 



Basterà farlo seccare per preparare i passatelli, veri raggi dorati in queste giornate grigie, che tanto profumano della mia infanzia modenese e degli ingredienti che mai mancavano nella cucina della nonna Maria che sul tavolo e di marmo ne preparava innumerevoli vassoi! cosi tra gnocchi fritti e lasagne e tortellini erano sempre presenti anche loro e il profumo della carne nel brodo avvolgeva ogni angolo... Molti di voi credono io sia milanese o Pavese ma la verità è che Mirandola me genuit e la mia natura modenese spesso esce dirompente ( e non viene capita dal Lombardo!). Bastano parmigiano reggiano, uova e il pane! soprattutto quello che io tanto amavo ovvero le crocette ferraresi che so siano complicate da reperire fuori Emilia Romagna ma basterà utilizzare comunque del pane comune, A Pavia ad esempio io utilizzo le mantovane o le biove ! Se ne avete il tempo o se per fare detox state mangiando del lèsso allora preparate un buon brodo ed ecco un piatto che vi scalderà! Un vero comfort food. Chi li conosce?




Come procedere:


Grattugiate 150 - 160 g di pane comune, 150 g di parmigiano reggiano, sbattete nel frattempo tre uova con un pizzico di noce moscata e volendo un poco di buccia di limone grattugiata. Unite bene il tutto e quando l’impasto è bene amalgamato dovete preparare i passatelli con lo stampo apposito, è simile a quello che si utilizza per gli gnocchi di patate. 





Una volta pronti andranno tuffati per un minuto nel brodo.i miei figli li adorano e uno di loro in realtà me li chiede sempre senza brodo… voi fate a vostro piacimento



mercoledì 1 febbraio 2023

presentazione nuova edizione guida Le Soste, volume da veri gourmet

Torna il volume che ogni gourmet dovrebbe tenere in libreria, Le Soste 2022, dopo due anni di assenza causa pandemia.


Torna con un totale di 102 insegne, ben 14 nuove e in occasione della presentazione alla stampa a Milano a Palazzo Reale di qualche settimana fa, sul palco sono state fatte alcune considerazioni sul tema ristorazione. Perché non dimentichiamo che la ristorazione non è solo cucina ma anche sala, accoglienza, abbinamento con la bevanda perfetta, insomma una realtà che ha visto un’evoluzione pazzesca rispetto ai primi anni quando è nata l’associazione le soste, ben 40 anni fa.

La ristorazione italiana di fatto promuove un territorio e sovente è uno dei principali motivi per cui i turisti giungono nel nostro bellissimo paese oltre ad essere il motore portante della catena agroalimentare italiana!
Ma allora come sono cambiate le cose dopo due anni di pandemia? Sicuramente il settore è stato uno dei più colpiti dalle restrizioni poste tanto che sono stati persi oltre 50 milioni di euro e ben 250.000 posti di lavoro...ma i ristoranti stellati italiani sono stati i più resilienti a livello mondiale! 



Ora potete trovare la l’ultima edizione della guida: Le Soste anche nei ristoranti che aderiscono! 

Bavarese alla crema di pistacchio su cialda croccante alle mandorle


Per la realizzazione di questo piatto che ho pensato per una cena estiva con amici, ho utilizzato una crema ai pistacchi siciliani di una azienda di cui vi ho già parlato e di cui apprezzo davvero i prodotti e le materie prime utilizzate, la Di Stefano Dolciaria.

ovviamente potete utilizzare una qualsiasi crema di pistacchi che trovate nel vostro negozio di fiducia ma ...che i pistacchi siano italiani mi raccomando!! Un dolce fresco e cremoso che sa della amata Sicilia.. che profuma di estate e di voglia di mare ! Benvenuto agosto ! Mese di sole e del mio compleanno! Di tempo con la famiglia e libri da leggere.. di ricette estive e cene in compagnia sotto le stelle.

Ingredienti

8 gr di gelatina in fogli

70 gr di zucchero di canna

200 gr di crema di pistacchio

500 gr di panna fresca

un rotolo di pasta sfoglia

mandorle a lamelle

zucchero di canna

un tuorlo e un cucchiaio di latte


Procedimento

Mettiamo a bagno in acqua fredda la gelatina per una decina di minuti e nel frattempo prendiamo un pentolino antiaderente in cui versiamo la panna, mettiamolo sul fuoco e, mentre si riscalda, aggiungiamo lo zucchero mescolando per non fare attaccare. Non deve bollire ma solo sciogliere lo zucchero.


Spegniamo il fuoco. Ora strizziamo molto bene la gelatina e la aggiungiamo
 alla panna fino a farla sciogliere completamente, non devono rimanere grumi.

Lavoriamo la crema di pistacchi con una forchetta e aggiungiamo il tutto al composto di panna mescolando molto bene e facendo attenzione che il tutto si amalgami perfettamente. Prendiamo uno stampo da muffin di silicone e ungiamo leggermente l'interno cosi sara' piu' semplice poi estrarre i nostri monoporzione di bavarese. Versiamo il composto nei pirottini al silicone o se non li avete in monoporzione di alluminio e riponiamo in frigo per circa 6 ore. 

Ho appoggiato ogni bavarese monoporzione su una cialda così da dare un elemento di  croccantezza al dolce. Per la preparazione della cialda ho semplicemente utilizzato la pasta sfoglia che ho tagliato con un coppa pasta in modo che risultasse dello stesso diametro circa della mia bavarese, quindi ho pennellato con del tuorlo d’uovo mescolato ad un cucchiaio di latte, quindi ho cosparso con delle mandorle a lamelle e una spolverata di zucchero di canna, infine ho infornato fino a doratura. Per completare il piatto ho aggiunto qualche pistacchio leggermente sminuzzato.